Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze. Libri liturgico-musicali
Conservatore
Biblioteca Nazionale Centrale
Soggetti produttori diversi
Metodo di acquisizione
Nativo|Soppressione enti ecclesiastici|Altre modalita
Storia del fondo
I libri liturgico-musicali della Biblioteca Nazionale Centrale non costituiscono un fondo ma più propriamente una speciale tipologia di risorsa bibliografico musicale. La maggior parte dei libri proviene, e rimane conservata, all'interno dei grandi fondi nativi della BNCF, cioè i fondi Magliabechiano e Palatino, cui si aggiungono singoli esemplari con altre provenienze, in particolare dalla soppressione dagli enti ecclesiastici.
Alimentazione del fondo
Chiuso
Indicizzazione del fondo
La tipologia dei libri liturgico-musicali ha avuto diverse modalità di inventariazione e catalogazione già dal Settecento. Per questi inventari antichi si rimanda alla pagina dedicata alle risorse sul sito ufficiale della BNCF, con riferimento al Banco Rari, ai Conventi Soppressi, ai codici palatini, panciatichiani e magliabechiani.
L'inventario antico più attento alle risorse musicali è quello di Giuseppe Mazzatinti (in bibliografia).
Il primo catalogo a stampa moderno dedicato alla musica manoscritta, dove si ritrovano anche i libri liturgici in questione, è il Catalogo dei manoscritti musicali della Biblioteca Nazionale di Firenze a cura di Bianca Becherini (1959). In tempi recenti si segnala la ricognizione di Giacomo Baroffio sul repertorio Iter Liturgicum Italicum (ultima visita: 19 dic 2020) e la catalogazione di molti esemplari di pregio nell'OPAC Manus online. In quest'ultima OPAC per rintracciare i libri liturgico-musicali occorre selezionare la biblioteca (BNCF) e un termine chiave come musica, teatragramma o partitura.
In occasione del censimento CeDoMus è stato stilato un foglio Excel (in allegato) che cerca di illustrare 26 esemplari con notazione musicale, e di essi fornire gli accessi ai vari repertori e cataloghi (Becherini, Iter Liturgicum, Manus, Mazzatinti).
Visualizzazione pdf
Excel liturgici BNCF
Accessibilità del fondo
Consultabile con riserva
Il fondo è consultabile in BNCF secondo le sue modalità di accesso rintracciabili sul sito ufficiale.
Tipologia
Giacomo Baroffio identifica quasi 200 libri liturgici notati medievali conservati presso la Biblioteca Nazionale Centrale fiorentina, ma la maggior parte sono frammenti, spesso provenienti da codici smembrati. Da una prima verifica tramite repertori si è potuto individuare solo 26 libri musicali completi di cui si fornisce una lista di consistenza in allegato al campo Indicizzazione.
Si tratta soprattutto di codici tre-quattrocenteschi, arrivati soprattutto nelle collezioni magliabechiane durante varie soppressioni ecclesiastiche (in special modo quelle napoleoniche del 1808), recanti per la maggior parte notazione quadrata nera su tetragramma rosso.
Gli esemplari più antichi sono il codice mutilo segnato Landau Finaly Mss. 8, con neumi sangallesi (databile al 1000-1100), e il codice integro segnato B.R.231 (ex Magl.XXXVI.13), contenente neumi alineari a c 161r, 176v-178r, databile alla fine del 900 (vedi digitalizzazione). Gli esempi più moderni sono:
Genere
Vocale sacra
Consistenza materiale principale
Libri liturgici musicali: 26 + frammenti
Datazione del materiale
1101-1200
1201-1300
1301-1400
1401-1500
1501-1600
Identificazione
Le risorse sono segnate a seconda della primigenia conservazione, con segnature del fondo Magliabechi, del Banco Rari e degli altri fondi di provenienza.
Stato di conservazione
Mediocre
Interventi di restauro
Alcune risorse recano tracce di trattamento precedente all'alluvione di Firenze del 1966. Si notano, per esempio, le numerazioni delle pagine di Maria Adelaide Bartoli Bacherini del 1964. Come il resto delle collezioni della BNCF l'alluvione intaccò anche i libri liturgico-musicali, che furono tra i primi a essere restaurati: notiamo interventi di salvaguardia databili già al 1971.
Ambiente di conservazione
I libri sono custoditi nel magazzini Manoscritti e rari della BNCF.
Bibliografia
Data ultima modifica
20.05.2021
Fonte compilazione
BNCF
Biblioteca Nazionale Centrale
Codice ICCU: FI0098
Indirizzo: Piazza Cavalleggeri
CAP: 50122
Comune: Firenze
Provincia: FI
Telefono: 055 249191
http://www.bncf.firenze.sbn.it/
info@bncf.firenze.sbn.it
ProduttoreIndirizzo: Piazza Cavalleggeri
CAP: 50122
Comune: Firenze
Provincia: FI
Telefono: 055 249191
http://www.bncf.firenze.sbn.it/
info@bncf.firenze.sbn.it
Soggetti produttori diversi
Metodo di acquisizione
Nativo|Soppressione enti ecclesiastici|Altre modalita
Storia del fondo
I libri liturgico-musicali della Biblioteca Nazionale Centrale non costituiscono un fondo ma più propriamente una speciale tipologia di risorsa bibliografico musicale. La maggior parte dei libri proviene, e rimane conservata, all'interno dei grandi fondi nativi della BNCF, cioè i fondi Magliabechiano e Palatino, cui si aggiungono singoli esemplari con altre provenienze, in particolare dalla soppressione dagli enti ecclesiastici.
Alimentazione del fondo
Chiuso
Indicizzazione del fondo
La tipologia dei libri liturgico-musicali ha avuto diverse modalità di inventariazione e catalogazione già dal Settecento. Per questi inventari antichi si rimanda alla pagina dedicata alle risorse sul sito ufficiale della BNCF, con riferimento al Banco Rari, ai Conventi Soppressi, ai codici palatini, panciatichiani e magliabechiani.
L'inventario antico più attento alle risorse musicali è quello di Giuseppe Mazzatinti (in bibliografia).
Il primo catalogo a stampa moderno dedicato alla musica manoscritta, dove si ritrovano anche i libri liturgici in questione, è il Catalogo dei manoscritti musicali della Biblioteca Nazionale di Firenze a cura di Bianca Becherini (1959). In tempi recenti si segnala la ricognizione di Giacomo Baroffio sul repertorio Iter Liturgicum Italicum (ultima visita: 19 dic 2020) e la catalogazione di molti esemplari di pregio nell'OPAC Manus online. In quest'ultima OPAC per rintracciare i libri liturgico-musicali occorre selezionare la biblioteca (BNCF) e un termine chiave come musica, teatragramma o partitura.
In occasione del censimento CeDoMus è stato stilato un foglio Excel (in allegato) che cerca di illustrare 26 esemplari con notazione musicale, e di essi fornire gli accessi ai vari repertori e cataloghi (Becherini, Iter Liturgicum, Manus, Mazzatinti).
Visualizzazione pdf
Excel liturgici BNCF
Accessibilità del fondo
Consultabile con riserva
Il fondo è consultabile in BNCF secondo le sue modalità di accesso rintracciabili sul sito ufficiale.
Tipologia
Giacomo Baroffio identifica quasi 200 libri liturgici notati medievali conservati presso la Biblioteca Nazionale Centrale fiorentina, ma la maggior parte sono frammenti, spesso provenienti da codici smembrati. Da una prima verifica tramite repertori si è potuto individuare solo 26 libri musicali completi di cui si fornisce una lista di consistenza in allegato al campo Indicizzazione.
Si tratta soprattutto di codici tre-quattrocenteschi, arrivati soprattutto nelle collezioni magliabechiane durante varie soppressioni ecclesiastiche (in special modo quelle napoleoniche del 1808), recanti per la maggior parte notazione quadrata nera su tetragramma rosso.
Gli esemplari più antichi sono il codice mutilo segnato Landau Finaly Mss. 8, con neumi sangallesi (databile al 1000-1100), e il codice integro segnato B.R.231 (ex Magl.XXXVI.13), contenente neumi alineari a c 161r, 176v-178r, databile alla fine del 900 (vedi digitalizzazione). Gli esempi più moderni sono:
- le Lamentazioni di Geremia in scrittura mensurale bianca, datate 1559, con segnatura II.I.285 (ex Magl.XIX.56),
- un ufficio di San Pietro proveniente da Camaldoli, mutilo, databile intorno al 1562, segnatura A.I.807,
- un codice anepigrafo con antifone e responsori, databile intorno al 1575, segnatura R.C.1,
- la parte del tenore in notazione moderna, adespota e anepigrafa, di un Pange lingua e altri inni, databile a dopo il 1650, segnatura Magl.XIX.27,
- un processionale della «Sagrestia della Rocca» di San Casciano, datato 1743, segnatura N.A.963,
- un ufficio della Beata Vergine proveniente da Vallombrosa, datato 1779, segnatura K.I.4.
Genere
Vocale sacra
Consistenza materiale principale
Libri liturgici musicali: 26 + frammenti
Datazione del materiale
1101-1200
1201-1300
1301-1400
1401-1500
1501-1600
Identificazione
Le risorse sono segnate a seconda della primigenia conservazione, con segnature del fondo Magliabechi, del Banco Rari e degli altri fondi di provenienza.
Stato di conservazione
Mediocre
Interventi di restauro
Alcune risorse recano tracce di trattamento precedente all'alluvione di Firenze del 1966. Si notano, per esempio, le numerazioni delle pagine di Maria Adelaide Bartoli Bacherini del 1964. Come il resto delle collezioni della BNCF l'alluvione intaccò anche i libri liturgico-musicali, che furono tra i primi a essere restaurati: notiamo interventi di salvaguardia databili già al 1971.
Ambiente di conservazione
I libri sono custoditi nel magazzini Manoscritti e rari della BNCF.
Bibliografia
- Inventari dei manoscritti delle biblioteche d'Italia. 8-11 / Giuseppe Mazzatinti. Forlì: Luigi Bordandini, 1898-1901.
- Catalogo dei manoscritti musicali della Biblioteca Nazionale di Firenze / Bianca Becherini. Kassel: Bärenreiter, 1959.
- I libri corali si Santa Maria Novella con miniature dei sec. XII e XIV / Stefano Orlandi, in Memorie Domenicane, 82 (1965) pp. 129-145, 193-224; 83 (1966) pp.43-61, 73-97.
- La soppressione dei Conventi a Firenze. Riuso e trasformazioni dal sec. XVIII in poi / Osanna Fantozzi Micali, Piero Rosselli. Firenze: Libreria Editrice Fiorentina, 1980.
- Florenz-Handschriften / Piero Gargiulo. In Die Musik in Geschichte und Gegenwart. Allgemeine Enzyklopädie der Musik. Vol III. Kassel: Bärenreiter, 1995. Coll. 532-558.
- Iter Liturgicum Italicum / Giacomo Baroffio. Padova: CLUEP, 1999, p. 77.
- Music in the National Central Library of Florence: Legal Deposit and National Bibliography of Music / Paola Gibbin. In Fontes Artis Musicae, LVIII/3 (2011). Copenaghen : IAML [ma Middleton (WI) : A-R Editions], 2011, pp. 281–286.
Data ultima modifica
20.05.2021
Fonte compilazione
BNCF
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