Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze. Libretti
Conservatore
Biblioteca Nazionale Centrale
Soggetti produttori diversi
Metodo di acquisizione
Nativo|Altre modalita
Storia del fondo
I libretti della Biblioteca Nazionale Centrale non costituiscono un fondo ma più propriamente una speciale tipologia di risorsa musicale. Inoltre, fanno parte di una più generica collezione di quasi 18000 testi teatrali tout court, una collezione non ancora studiata organicamente, perciò risulta difficoltoso rintracciarne le origini.
Data la natura delle risorse sembra un fondo riferibile a un lascito teatrale, forse simile a quello che l'Accademia degli Immobili donò nel 1890 al Fondo Accademia del Regio Istituto Musicale (oggi al Conservatorio Cherubini, vedi la scheda CeDoMus): in quel caso l'Accademia donò all'Istituto di musica le partiture e potrebbe aver donato i libretti alla Biblioteca Nazionale. Oppure i libretti potrebbero essere stati fin da subito parte della collezione lorenese che creò (con la collezione Magliabechi) la Biblioteca Nazionale nel 1861 e successivamente il fondo è stato alimentato dal deposito legale (in essere dal 1885). Le risorse, in certi casi, sembrano in effetti appartenere alle collezioni native della Biblioteca Nazionale Centrale (i fondi Palatino e Magliabechi), ma in alcuni esemplari si trovano segni di acquisti successivi (e.g. note datate agli anni '80 del '900).
Alimentazione del fondo
Chiuso
Indicizzazione del fondo
Le risorse sono tutte catalogate nel Servizio Bibliotecario Nazionale SBN e sono rintracciabili nell'OPAC della BNCF (ultima visita: apr 2021) cercando la sigla "TH" nel campo "Collocazione (inizia con)". Pressoché tutti i libretti sono stati digitalizzati su Internet Culturale: alle digitalizzazione si accede dai singoli record dell'OPAC BNCF. Molti libretti antichi sono rientrati nel repertorio di Claudio Sartori.
Accessibilità del fondo
Consultabile
Il fondo è consultabile in BNCF secondo le sue modalità di accesso rintracciabili sul sito ufficiale.
Tipologia
I libretti per musica sono ca. 15.000, tutti contrassegnati dalla segnatura TH, la maggior parte dei quali riguarda rappresentazioni operistiche dei maggiori teatri fiorentini (soprattutto della Pergola) a partire dal 1759 (solo pochissimi si datano a periodi precedenti, es. Artemisia di Francesco Cavalli [Firenze, Francesco Onofri, 1666]; Assalonne oratorio dedicato ad Atto Forteguerri [Pistoia, Gatti, 1714]; Cidippe di Antonio Draghi [Vienna, Cosmevorio, 1671]).
Si tratta di libretti stampati da grosse tipografie fiorentine (Albizziana, Galletti, Fioretti, Le Monnier, Fantosini, Fabbrini, Molini), con opere di, tra gli altri, Pietro Alessandro Guglielmi, Rossini, Donizetti, Bellini, Verdi, Meyerbeer, Weber (il libretto della prima italiana di Freischütz della Pergola del 1842-43), Teodulo Mabellini, Giuseppe Poniatowski, Ermanno Picchi, Filippo Berti (solo per citare i più proficui), oltre che con balletti e pantomime. Oltre alle rappresentazioni teatrali si osservano libretti riferiti a spettacoli della congregazione degli Scolopi (stampate soprattutto dalla loro tipografia Calasanziana), con oratori, musiche di scena e opere di soggetto sacro di Rossini, Mabellini, Ferdinando Ceccherini, Emilio Cianchi, Cesare Androet, Carlo Romani, Olimpio Mariotti e altri.
A questo grande gruppo sette-ottocentesco fiorentino si aggiungono, dagli ultimi anni dell'Ottocento, acquisizioni provenienti da altri teatri italiani (in special modo da Milano e Roma), con opere liriche famose (italiane e non, es. prime edizioni dei lavori di Richard Strauss, Richard Wagner o Igor' Stravinskij, gestiti da Ricordi o Sonzogno tramite Schott o Fürstner o direttamente stampati dagli editori stranieri) accanto a commedie musicali meno note (e.g. operette per il Teatro della Canobbiana di Milano o commedie di Jacopo Napoli, Ermanno Leban, Rodiguez Socas e altri).
La collezione raccoglie anche edizioni e lavori di tutto il Novecento editi dai più grandi editori specializzati italiani (Ricordi, Lucca, Sonzogno, Barion) come dalle più piccole tipografie (Pirola, Gennaro & Morano), fino ai libretti riferiti a rappresentazioni all'Arena di Verona negli anni '70, aggiunti alla collezione librettistica probabilmente per deposito legale (prima che le nuove acquisizioni cessassero la segnatura TH).
Genere
Vocale operistica/profana
Consistenza materiale principale
Libretti per musica: ca. 15000
Datazione del materiale
1601-1700
1701-1800
1801-1900
1901-2000
Caratteristiche fisiche
Identificazione
Tutta la collezione (anche i testi non musicali) è segnata con la sigla TH.
Stato di conservazione
Buono
Eventi di valorizzazione
Nell'aprile 2021, la collezione dei libretti è stata al centro di una puntata della rubrica Una biblioteca, un libro, a cura di Maria Teresa de Vito, puntata disponibile su YouTube (ultima visita: apr 2021).
Bibliografia
Data ultima modifica
26.05.2021
Fonte compilazione
BNCF - aprile 2021
Biblioteca Nazionale Centrale
Codice ICCU: FI0098
Indirizzo: Piazza Cavalleggeri
CAP: 50122
Comune: Firenze
Provincia: FI
Telefono: 055 249191
http://www.bncf.firenze.sbn.it/
info@bncf.firenze.sbn.it
ProduttoreIndirizzo: Piazza Cavalleggeri
CAP: 50122
Comune: Firenze
Provincia: FI
Telefono: 055 249191
http://www.bncf.firenze.sbn.it/
info@bncf.firenze.sbn.it
Soggetti produttori diversi
Metodo di acquisizione
Nativo|Altre modalita
Storia del fondo
I libretti della Biblioteca Nazionale Centrale non costituiscono un fondo ma più propriamente una speciale tipologia di risorsa musicale. Inoltre, fanno parte di una più generica collezione di quasi 18000 testi teatrali tout court, una collezione non ancora studiata organicamente, perciò risulta difficoltoso rintracciarne le origini.
Data la natura delle risorse sembra un fondo riferibile a un lascito teatrale, forse simile a quello che l'Accademia degli Immobili donò nel 1890 al Fondo Accademia del Regio Istituto Musicale (oggi al Conservatorio Cherubini, vedi la scheda CeDoMus): in quel caso l'Accademia donò all'Istituto di musica le partiture e potrebbe aver donato i libretti alla Biblioteca Nazionale. Oppure i libretti potrebbero essere stati fin da subito parte della collezione lorenese che creò (con la collezione Magliabechi) la Biblioteca Nazionale nel 1861 e successivamente il fondo è stato alimentato dal deposito legale (in essere dal 1885). Le risorse, in certi casi, sembrano in effetti appartenere alle collezioni native della Biblioteca Nazionale Centrale (i fondi Palatino e Magliabechi), ma in alcuni esemplari si trovano segni di acquisti successivi (e.g. note datate agli anni '80 del '900).
Alimentazione del fondo
Chiuso
Indicizzazione del fondo
Le risorse sono tutte catalogate nel Servizio Bibliotecario Nazionale SBN e sono rintracciabili nell'OPAC della BNCF (ultima visita: apr 2021) cercando la sigla "TH" nel campo "Collocazione (inizia con)". Pressoché tutti i libretti sono stati digitalizzati su Internet Culturale: alle digitalizzazione si accede dai singoli record dell'OPAC BNCF. Molti libretti antichi sono rientrati nel repertorio di Claudio Sartori.
Accessibilità del fondo
Consultabile
Il fondo è consultabile in BNCF secondo le sue modalità di accesso rintracciabili sul sito ufficiale.
Tipologia
I libretti per musica sono ca. 15.000, tutti contrassegnati dalla segnatura TH, la maggior parte dei quali riguarda rappresentazioni operistiche dei maggiori teatri fiorentini (soprattutto della Pergola) a partire dal 1759 (solo pochissimi si datano a periodi precedenti, es. Artemisia di Francesco Cavalli [Firenze, Francesco Onofri, 1666]; Assalonne oratorio dedicato ad Atto Forteguerri [Pistoia, Gatti, 1714]; Cidippe di Antonio Draghi [Vienna, Cosmevorio, 1671]).
Si tratta di libretti stampati da grosse tipografie fiorentine (Albizziana, Galletti, Fioretti, Le Monnier, Fantosini, Fabbrini, Molini), con opere di, tra gli altri, Pietro Alessandro Guglielmi, Rossini, Donizetti, Bellini, Verdi, Meyerbeer, Weber (il libretto della prima italiana di Freischütz della Pergola del 1842-43), Teodulo Mabellini, Giuseppe Poniatowski, Ermanno Picchi, Filippo Berti (solo per citare i più proficui), oltre che con balletti e pantomime. Oltre alle rappresentazioni teatrali si osservano libretti riferiti a spettacoli della congregazione degli Scolopi (stampate soprattutto dalla loro tipografia Calasanziana), con oratori, musiche di scena e opere di soggetto sacro di Rossini, Mabellini, Ferdinando Ceccherini, Emilio Cianchi, Cesare Androet, Carlo Romani, Olimpio Mariotti e altri.
A questo grande gruppo sette-ottocentesco fiorentino si aggiungono, dagli ultimi anni dell'Ottocento, acquisizioni provenienti da altri teatri italiani (in special modo da Milano e Roma), con opere liriche famose (italiane e non, es. prime edizioni dei lavori di Richard Strauss, Richard Wagner o Igor' Stravinskij, gestiti da Ricordi o Sonzogno tramite Schott o Fürstner o direttamente stampati dagli editori stranieri) accanto a commedie musicali meno note (e.g. operette per il Teatro della Canobbiana di Milano o commedie di Jacopo Napoli, Ermanno Leban, Rodiguez Socas e altri).
La collezione raccoglie anche edizioni e lavori di tutto il Novecento editi dai più grandi editori specializzati italiani (Ricordi, Lucca, Sonzogno, Barion) come dalle più piccole tipografie (Pirola, Gennaro & Morano), fino ai libretti riferiti a rappresentazioni all'Arena di Verona negli anni '70, aggiunti alla collezione librettistica probabilmente per deposito legale (prima che le nuove acquisizioni cessassero la segnatura TH).
Genere
Vocale operistica/profana
Consistenza materiale principale
Libretti per musica: ca. 15000
Datazione del materiale
1601-1700
1701-1800
1801-1900
1901-2000
Caratteristiche fisiche
Identificazione
Tutta la collezione (anche i testi non musicali) è segnata con la sigla TH.
Stato di conservazione
Buono
Eventi di valorizzazione
Nell'aprile 2021, la collezione dei libretti è stata al centro di una puntata della rubrica Una biblioteca, un libro, a cura di Maria Teresa de Vito, puntata disponibile su YouTube (ultima visita: apr 2021).
Bibliografia
- Music in the National Central Library of Florence: Legal Deposit and National Bibliography of Music / Paola Gibbin. In Fontes Artis Musicae, LVIII/3 (2011). Copenaghen : IAML [ma Middleton (WI) : A-R Editions], 2011, pp. 281–286.
- LIBRETTOS: Italian Projects and Catalogues: 1985—1995 / Carmela Bongiovanni. In Fontes Artis Musicae, XLIII/1 (1996), Copenaghen : IAML [ma Middleton (WI) : A-R Editions], 1996, pp. 100-122.
- A chronology of music in the florentine theater. 1751-1800 : operas, prologues, farces, intermezzos, concerts, and plays with incidental music / by Robert Lamar Weaver and Norma Wright Weaver. Warren : Harmonie Park press, 1993.
- Melodramma, spettacolo e musica nella Firenze dei Lorena : Francesco 1., Pietro Leopoldo, Ferdinando 3. (1750-1800) / repertorio a cura di Marcello De Angelis. 2 v. Firenze : Giunta regionale toscana ; Milano : Bibliografica, 1991.
- I libretti italiani a stampa dalle origini al 1800 : catalogo analitico con 16 indici / Claudio Sartori. 7 v. Cuneo : Bertola & Locatelli, 1990-1994.
Data ultima modifica
26.05.2021
Fonte compilazione
BNCF - aprile 2021
data management by SistemaLab