Database dei fondi musicali toscani

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Fondo Spartaco Copertini

Conservatore
Biblioteca Nazionale CentraleBiblioteca Nazionale Centrale

Codice ICCU: FI0098
Indirizzo: Piazza Cavalleggeri
CAP: 50122
Comune: Firenze
Provincia: FI
Telefono: 055 249191
http://www.bncf.firenze.sbn.it/
info@bncf.firenze.sbn.it


Produttore
Copertini Spartaco Copertini Spartaco
Estremi cronologici: Parma, 1 luglio 1879 - Firenze, 11 luglio 1952
Cenni biografici: Compositore e critico musicale, fu allievo di Ildebrando Pizzetti e si avvicinò per un po' ai futuristi per poi abbandonare, progressivamente ma inesorabilmente, gli interessi avanguardistici (stroncò la prima italiana, nella Sala Bianca di Palazzo Pitti, di Pierrot Lunaire di Schoenberg proposta da Alfredo Casella nel 1924). Ha insegnato solfeggio al Conservatorio fiorentino e ha collaborato con La Nazione La critica musicale.

Vedi biografia e lista delle composizioni nel Dizionario della musica del Ducato di Parma e Piacenza [ultimo accesso: giu 2021] e scheda produttore SIUSA.
Note e bibliografia:

  • Copertini, Spartaco (sub voce), in Dizionario biografico dei parmigiani / a cura di Roberto Lasagni. Parma : PPS, 1999. Versione online sul sito del Comune di Parma e sul sito Parma e la sua storia.

  • Spartaco Copertini musicista della solitudine : teoria, scritti critici, carteggi, schede d'ambiente musicale fra Parma e Firenze nel primo Novecento / a cura di Angela Storjohann e Fiorenzo Copertini Amati ; prefazione di Leonardo Pinzauti. Firenze : Amati, 1985.




Anno di acquisizione
1979

Metodo di acquisizione
Dono

Storia del fondo
Alla sua morte nel 1952, il compositore Spartaco Copertini lasciò il suo fondo al figlio Fiorenzo Amati Copertini. Questi lo donò alla Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze nel 1979. Nel 1984, Fiorenzo ha donato alcune riviste e fotocopie della corrispondenza e delle musiche del padre (i cui originali sono alla BNCF) alla Fondazione Primo Conti di Fiesole.
Non sono in questo fondo gli autografi che Copertini regalò ai colleghi (alcuni sono, per esempio, nel Fondo Dallapiccola nella stessa BNCF). Vedi scheda SIUSA.

Alimentazione del fondo
Chiuso

Indicizzazione del fondo
Il fondo occupa 4 scatole (le prime 3 contengono la musica) della Sala Manoscritti della BNCF. Scatole che sono sommariamente descritte nell'inventario cartaceo manoscritto delle Nuove Accessioni 1189-1477, digitalizzato su Archive.org, alla carta 218 (corrispondente alla p. 344 della digitalizzazione). Il contenuto del fondo è anche descritto nell'inventario cartaceo delle Nuove Accessioni della BNCF, consultabile in loco nella Sala Manoscritti (sala che richiede un accesso specifico): le musiche di Copertini sono contenute nell'inventario con segnatura SalaMss.Cat.72/A. 2.

Le quattro scatole del fondo sono disponibili nei database dei Manoscritti della BNCF con segnatura Nuove Accessioni 1471/I-IV. I database Manoscritti non sono pubblici, e sono consultabili solo con un account della BNCF (che si ottiene automaticamente al momento dell'iscrizione alla biblioteca) e con autorizzazione informatica di accesso alle risorse della Sala Manoscritti (fornita dal personale della sala): una volta in possesso di questi requisiti, e conoscendo la segnatura (Nuove Accessioni 1471), le risorse si possono richiedere attraverso il modulo informatico di richiesta delle Risorse non in OPAC.

Accessibilità del fondo
Consultabile tramite appuntamento
Per accedere alla Sala Manoscritti della BNCF occorre seguire le regole esposte sul sito ufficiale. In Sala Manoscritti non si possono richiedere più di 3 risorse per volta.

Tipologia
Il fondo Spartaco Copertini contiene corrispondenza, ritagli di giornali, monografie di argomento musicale, 3 libretti d'opera, e le partiture autografe, per un totale di 61 pezzi.
Le partiture sono scritte in quaderni pentagrammati, e i pezzi sono databili in un arco di tempo che va dal 1905 al 1935. Quella di Copertini è una produzione che spazia dal poema sinfonico per grande orchestra (Impressioni di Venezia) o piccola orchestra (La morte di Salemene dal Sardanapalus di Byron), alla musica per solista (violino, violoncello, pianoforte ecc.) e accompagnamento (orchestra e pianoforte), alla musica da camera (trii, quartetti), all'opera (Luisella si sposa), alle canzoni (su poesie famose, es. di Pascoli e Leopardi), alle cantate sinfonico-corali (Ginevra di Scozia, scritta in previsione dell'accompagnamento di un film di animazione).
Gli autografi sono per lo più belle copie delle partiture, senza alcuna traccia di lavorazione o ripensamenti, forse pronte per una esecuzione o una pubblicazione (anche se pochissime musiche di Copertini risultano pubblicate, soprattutto quelle scritte negli anni giovanili: anche l'opera lirica Luisella si sposa fu eseguita solo in rappresentazioni private nella riduzione canto e pianoforte).

Le monografie conservate sono testi di critica musicale pubblicati dallo stesso Copertini nei primi 30 anni del Novecento (es. Studio per la determinazione d'una nuova forma musicale italiana, Milano, Noema, 1930; Saggi di critica appassionata, Parma, Unione Tipografica, 1920).

Nel fondo si trovano anche le missive (poco più di 200 lettere) spedite e ricevute da Copertini con corrispondenti quali Mario Castelnuovo-Tedesco, Luigi Dallapiccola, Vito Frazzi, Vittorio Gui, Ildebrando Pizzetti, Francesco Balilla Pratella, Tullio Serafin.

Genere
Strumentale
Vocale operistica/profana

Consistenza materiale principale
Manoscritti musicali: ca. 55
Libretti per musica: 3
Monografie a soggetto musicale


Consistenza materiale secondaria
Documentazione archivistica
Periodici


Datazione del materiale
1901-2000

Stato di conservazione
Buono

Interventi di restauro
Al momento della donazione, nel 1979, le risorse vennero poste in camicie protettive, con cartoncini identificativi della composizione.

Ambiente di conservazione
Il materiale è conservato nella Sala Manoscritti e Rari della BNCF

Data ultima modifica
29.06.2021

Fonte compilazione
Sopralluogo del 16 giugno 2021



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