Fondo antico
Conservatore
Archivio storico diocesano di Prato
Cappella musicale del Duomo di Prato
Anno di acquisizione
1981
Metodo di acquisizione
Nativo
Nota dell'acquisizione
Il materiale, dall’Archivio del Capitolo della Cattedrale, è pervenuto nel 1981 all’Archivio Storico Diocesano.
Storia del fondo
La Cappella musicale fu di nuovo riformata nella Cattedrale di Prato nel 1535, come continuazione di una più antica, poiché presso l’Archivio storico del Comune si trova un libro di memorie della Cappella musicale dal 1418 al 1660. I manoscritti sono per la maggior parte autografi dei maestri di Cappella, che professarono nel Duomo di Prato con “l’obbligo di suonare l’organo di detta Cattedrale, fare le musiche secondo il solito, e d’insegnare gratis la musica ai giovani” della città.
Per le musiche usate dalla Cappella musicale attualmente in attività, vedi la scheda del Fondo della Cappella musicale della Cattedrale Scuola polifonica Luigi Borgioli. Vedi anche la scheda Cappella musicale del Duomo di Prato in SIUSA (ultima visita: 2 ott. 2019).
Ambito disciplinare
Musica
Alimentazione del fondo
Chiuso
Indicizzazione del fondo
È in corso l'inserimento nel Catalogo collettivo provinciale di Prato e in SBN (ultima visita: 2 ott. 2019.
Accessibilità del fondo
Consultabile tramite appuntamento
Tipologia
L'archivio comprende circa 2.000 composizioni di cui 200 circa in edizioni musicali ad uso della Cappella musicale del Duomo di Prato. Fra gli autori presenti: G. F. Becattelli (1679-1734), Giuseppe Becherini (1758-1840), Nicola Benvenuti (1783-1867), Giovanni Carlo Maria Clari (1669-1754), Giuseppe Gherardeschi (1759-1824), Augusto Borgioli (1821-1879), Luigi Borgioli (1864-1939), Attilio e Cesare Ciardi.
Genere
Strumentale
Vocale sacra
Consistenza materiale principale
Manoscritti musicali: 2000 titoli c.ca
Musica a stampa antica (1500-1830)
Musica a stampa moderna (post 1830): 200 titoli c.ca
Datazione del materiale
1701-1800
1801-1900
1901-2000
Caratteristiche fisiche
Partiture, parti di canto e strumentali per lo più raccolti in fascicoli.
Identificazione
In molte musiche sono presenti firme o ex-libris degli autori.
Stato di conservazione
Buono
Ambiente di conservazione
Scaffalatura in metallo in una sala dei depositi dell’Archivio storico diocesano.
Eventi di valorizzazione
Esecuzioni liturgiche su composizioni di Luigi Borgioli per la festa di Santo Stefano (26 dicembre) nella Cattedrale di Prato.
Bibliografia
Data ultima modifica
30.08.2021
Fonte compilazione
Don Renzo Fantappiè
Archivio storico diocesano di Prato
Codice ICCU: IT-PO0052
Codice RISM: I-PR
Indirizzo: via del Seminario, 28
CAP: 59100
Comune: Prato
Provincia: PO
Regione: TOSCANA
Telefono: 0574433494
http://www.diocesiprato.it/archivio-diocesano/
beni.culturali@diocesiprato.it
ProduttoreCodice RISM: I-PR
Indirizzo: via del Seminario, 28
CAP: 59100
Comune: Prato
Provincia: PO
Regione: TOSCANA
Telefono: 0574433494
http://www.diocesiprato.it/archivio-diocesano/
beni.culturali@diocesiprato.it
Cappella musicale del Duomo di Prato
Estremi cronologici: Sec. XV-XX
Cenni biografici: La Cappella musicale della cattedrale è una delle corali più antiche della città di Prato. Fondata dal canonico Pietro Nevellucci nel 1673, contava inizialmente nove coristi che nel 1826 erano 32, ai quali si aggiunsero anche alcuni orchestrali. La Cappella musicale ebbe un lunghissimo periodo di prestigiosa attività e col passare degli anni un po’ tutti i coristi pratesi cantarono nelle sue fila, specialmente quelli della Corale Guido Monaco che nel frattempo andava sempre più affermandosi. Dal 1952 fu guidata da Pietro Bresci e fu chiamata Scuola polifonica Luigi Borgioli. Da allora ha svolto attività sia come formazione corale della Cappella, sia come complesso polifonico affermatosi in concerti a Prato e fuori. Attorno al 1959 alla Cappella era stata annessa la Scuola polifonica, che prestava servizio nelle solennità religiose e che aveva in repertorio oltre alle musiche da chiesa anche pagine polifoniche profane. Nel 1962, in seguito alla morte di Pietro Bresci, fu nominato direttore il canonico don Mario Pacinotti che vi rimase fino al 1984, anno in cui subentrò come direttore don Vinicio Dolfi, già direttore della Corale Perosi che fu annessa alla Corale Borgioli, andando così ad ispessire le fila della Corale della cattedrale.
Vedi Cappella musicale del Duomo di Prato in SIUSA (Redazione: 2017. Ultima visita: 21 nov. 2017)
Note e bibliografia: La cappella musicale del Duomo di Prato, 1750-1940 / Filippo Tosciri. Prato: Società pratese di storia patria, 2018. 407 p. (Biblioteca dell'Archivio storico pratese; 23) (SMF: CEDOMUS.214)
È morto il canonico Vinicio Dolfi. In: Il Tirreno, edizione di Prato, 19 nov. 2015 (ultima visita: 10 feb. 2016)
Organari, organisti e organi a Prato: XIV-XX secolo / Renzo Fantappiè. Prato: Società pratese di storia patria, 2013. (Biblioteca dell’Archivio storico pratese; 19) (SMF: CEDOMUS.019)
Per la storia della musica a Prato / Renzo Fantappiè. Prato: Società pratese di storia patria, 1997, p. 67-265 (Quaderni di ricerche storiche; 1) (SMF: CEDOMUS.064)
La musica a Prato dal Duecento al Novecento / Roberto Fioravanti. Prato: Giunti, 1994, p. 376-377 (SMF: CEDOMUS.016)
Le corali e le bande musicali della provincia di Prato / Roberto Cianchi. Firenze: Pentalinea, 1989, p. 11-24 (SMF: CEDOMUS.061)
Cori in Toscana. [S. l.]: Associazione cori della Toscana: Fondazione Guido d'Arezzo: Regione Toscana, 1986, p. 44 (SMF: 782.5 COR)
L'archivio del Capitolo della Cattedrale di Prato, secolo XI-XX: inventario / a cura di Laura Bandini e Renzo Fantappiè. Prato: Società pratese di storia patria, 1984. (Inventari; 1)
Cenni biografici: La Cappella musicale della cattedrale è una delle corali più antiche della città di Prato. Fondata dal canonico Pietro Nevellucci nel 1673, contava inizialmente nove coristi che nel 1826 erano 32, ai quali si aggiunsero anche alcuni orchestrali. La Cappella musicale ebbe un lunghissimo periodo di prestigiosa attività e col passare degli anni un po’ tutti i coristi pratesi cantarono nelle sue fila, specialmente quelli della Corale Guido Monaco che nel frattempo andava sempre più affermandosi. Dal 1952 fu guidata da Pietro Bresci e fu chiamata Scuola polifonica Luigi Borgioli. Da allora ha svolto attività sia come formazione corale della Cappella, sia come complesso polifonico affermatosi in concerti a Prato e fuori. Attorno al 1959 alla Cappella era stata annessa la Scuola polifonica, che prestava servizio nelle solennità religiose e che aveva in repertorio oltre alle musiche da chiesa anche pagine polifoniche profane. Nel 1962, in seguito alla morte di Pietro Bresci, fu nominato direttore il canonico don Mario Pacinotti che vi rimase fino al 1984, anno in cui subentrò come direttore don Vinicio Dolfi, già direttore della Corale Perosi che fu annessa alla Corale Borgioli, andando così ad ispessire le fila della Corale della cattedrale.
Vedi Cappella musicale del Duomo di Prato in SIUSA (Redazione: 2017. Ultima visita: 21 nov. 2017)
Note e bibliografia: La cappella musicale del Duomo di Prato, 1750-1940 / Filippo Tosciri. Prato: Società pratese di storia patria, 2018. 407 p. (Biblioteca dell'Archivio storico pratese; 23) (SMF: CEDOMUS.214)
È morto il canonico Vinicio Dolfi. In: Il Tirreno, edizione di Prato, 19 nov. 2015 (ultima visita: 10 feb. 2016)
Organari, organisti e organi a Prato: XIV-XX secolo / Renzo Fantappiè. Prato: Società pratese di storia patria, 2013. (Biblioteca dell’Archivio storico pratese; 19) (SMF: CEDOMUS.019)
Per la storia della musica a Prato / Renzo Fantappiè. Prato: Società pratese di storia patria, 1997, p. 67-265 (Quaderni di ricerche storiche; 1) (SMF: CEDOMUS.064)
La musica a Prato dal Duecento al Novecento / Roberto Fioravanti. Prato: Giunti, 1994, p. 376-377 (SMF: CEDOMUS.016)
Le corali e le bande musicali della provincia di Prato / Roberto Cianchi. Firenze: Pentalinea, 1989, p. 11-24 (SMF: CEDOMUS.061)
Cori in Toscana. [S. l.]: Associazione cori della Toscana: Fondazione Guido d'Arezzo: Regione Toscana, 1986, p. 44 (SMF: 782.5 COR)
L'archivio del Capitolo della Cattedrale di Prato, secolo XI-XX: inventario / a cura di Laura Bandini e Renzo Fantappiè. Prato: Società pratese di storia patria, 1984. (Inventari; 1)
Anno di acquisizione
1981
Metodo di acquisizione
Nativo
Nota dell'acquisizione
Il materiale, dall’Archivio del Capitolo della Cattedrale, è pervenuto nel 1981 all’Archivio Storico Diocesano.
Storia del fondo
La Cappella musicale fu di nuovo riformata nella Cattedrale di Prato nel 1535, come continuazione di una più antica, poiché presso l’Archivio storico del Comune si trova un libro di memorie della Cappella musicale dal 1418 al 1660. I manoscritti sono per la maggior parte autografi dei maestri di Cappella, che professarono nel Duomo di Prato con “l’obbligo di suonare l’organo di detta Cattedrale, fare le musiche secondo il solito, e d’insegnare gratis la musica ai giovani” della città.
Per le musiche usate dalla Cappella musicale attualmente in attività, vedi la scheda del Fondo della Cappella musicale della Cattedrale Scuola polifonica Luigi Borgioli. Vedi anche la scheda Cappella musicale del Duomo di Prato in SIUSA (ultima visita: 2 ott. 2019).
Ambito disciplinare
Musica
Alimentazione del fondo
Chiuso
Indicizzazione del fondo
È in corso l'inserimento nel Catalogo collettivo provinciale di Prato e in SBN (ultima visita: 2 ott. 2019.
Accessibilità del fondo
Consultabile tramite appuntamento
Tipologia
L'archivio comprende circa 2.000 composizioni di cui 200 circa in edizioni musicali ad uso della Cappella musicale del Duomo di Prato. Fra gli autori presenti: G. F. Becattelli (1679-1734), Giuseppe Becherini (1758-1840), Nicola Benvenuti (1783-1867), Giovanni Carlo Maria Clari (1669-1754), Giuseppe Gherardeschi (1759-1824), Augusto Borgioli (1821-1879), Luigi Borgioli (1864-1939), Attilio e Cesare Ciardi.
Genere
Strumentale
Vocale sacra
Consistenza materiale principale
Manoscritti musicali: 2000 titoli c.ca
Musica a stampa antica (1500-1830)
Musica a stampa moderna (post 1830): 200 titoli c.ca
Datazione del materiale
1701-1800
1801-1900
1901-2000
Caratteristiche fisiche
Partiture, parti di canto e strumentali per lo più raccolti in fascicoli.
Identificazione
In molte musiche sono presenti firme o ex-libris degli autori.
Stato di conservazione
Buono
Ambiente di conservazione
Scaffalatura in metallo in una sala dei depositi dell’Archivio storico diocesano.
Eventi di valorizzazione
Esecuzioni liturgiche su composizioni di Luigi Borgioli per la festa di Santo Stefano (26 dicembre) nella Cattedrale di Prato.
Bibliografia
- Archivio diocesano di Prato. In Guida degli archivi diocesani d’Italia. Vol II / a cura di V. Monachino, E. Boaga, L. Osbat, S. Palese. Roma: Ministero per i beni culturali e ambientali, Ufficio centrale per i beni archivistici, 1993-1994. Pp. 202-213. (Associazione archivistica ecclesiastica).
- Archivi, biblioteche, musei pratesi: sistema integrato per la storia locale: guida descrittiva / a cura di Livia Draghici. Prato: Biblioteca comunale A. Lazzerini, 1994. (Studi e documenti; 3).
- Per la storia della musica a Prato/ Renzo Fantappiè. Prato: Società pratese di storia patria, 1997. Pp. 67-265. Estratto da: Archivio storico pratese, 70, 1-2 (1994). (Quaderni di ricerche storiche; 1).
- Musica sacra a Prato nell’età del Pesciolini / Renzo Fantappiè. In Archivio storico pratese, 73-74, 1-2 (1997-1998). Pp. 299-389.
- Organari, organisti e organi a Prato: XIV-XX secolo / Renzo Fantappiè. Prato: Società pratese di storia patria, 2013. (Biblioteca dell’Archivio storico pratese; 19).
Data ultima modifica
30.08.2021
Fonte compilazione
Don Renzo Fantappiè
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