Fondo musicale Rospigliosi
Conservatore
Biblioteca comunale Forteguerriana
famiglia Rospigliosi
Anno di acquisizione
1982
Metodo di acquisizione
Lascito
Nota dell'acquisizione
Volontà testamentaria di Clemente Rospigliosi (ultimo discendente della famiglia Rospigliosi, morto il 6 maggio 1981).
Storia del fondo
Il fondo risulta diviso fra la Biblioteca Forteguerriana e l’Archivio capitolare di Pistoia. Gran parte del patrimonio librario fu consolidata nel corso del XIX secolo grazie all’opera di Giovan Carlo Rospigliosi (1823-1908), cultore del gusto musicale del suo tempo. Nel 1982 parte del fondo musicale fu donato da Clemente Rospigliosi al Comune di Pistoia per essere conservato nella Biblioteca Forteguerriana. Vedi anche la pagina dedicata al fondo nel sito web della Biblioteca e la pagina Wikipedia (ultima visita: 10 mag. 2021).
Ambito disciplinare
Musica
Alimentazione del fondo
Chiuso
Indicizzazione del fondo
Il catalogo è disponibile via web, nel catalogo della Rete documentaria della provincia di Pistoia (ultima visita: 10 mag. 2021). Si conservano in Biblioteca Forteguerriana inventari manoscritti molto parziali del Fondo, curati da Giovan Carlo Rospigliosi e riguardanti, probabilmente, solo il materiale da lui personalmente raccolto e sistemato: 1) Indice della musica vocale (disperso); 2) Indice (elenco delle opere intere, delle raccolte, delle opere sacre e corali); 3) Indice dei componimenti teatrali. 1904 (diviso in Teatro italiano e Teatro straniero, comprende sia i melodrammi che le commedie, le tragedie e le farse non musicali). Non esiste un inventario della donazione. Nel corso degli anni ’90 del secolo scorso fu realizzata la catalogazione informatizzata del fondo, sia nella parte presente nell’Archivio capitolare, sia in quella, molto più consistente, conservata in Biblioteca Forteguerriana. Il catalogo è stato pubblicato in volume (Catalogo del Fondo musicale Rospigliosi, 2011, in bibliografia), che descrive 4668 opere, manoscritte e a stampa. Il catalogo dei codici medievali è disponibile via web, facendo parte del database Codex e nel corrispondente volume a stampa (I manoscritti medievali della provincia di Pistoia, 1998). Il catalogo delle edizioni antiche è disponibile via web, facendo parte del database LAIT (ultima visita: 10 mag. 2021).
Accessibilità del fondo
Consultabile
Tipologia
La parte più consistente della raccolta è costituita da musica a stampa e libretti (265), in gran parte del secolo XIX, raccolti da Giovan Carlo Rospigliosi per uso personale e per tenere vivo un salotto musicale presso le sue dimore. Sono presenti nella raccolta opere liriche complete in versione canto e pianoforte, musica sacra, antologie musicali raccolte per tema dal possessore. Molte opere sono in edizione economica pubblicate dalla Casa editrice Ricordi e ricevute dal raccoglitore come premio all’abbonamento della Gazzetta musicale di Milano, che Giovan Carlo Rospigliosi ricevette sicuramente con regolarità dal 1868 al 1902. La quantità più rilevante di partiture musicali è formata da raccolte collettanee di melodie vocali per canto e pianoforte, raccolte in volumi miscellanei. Molto numerosi anche i libretti, in gran parte relativi ad autori in voga nel periodo in cui visse il raccoglitore, italiani (Rossini, Donizetti, Verdi, Pacini, Mercadante, ecc.) e stranieri (Meyerbeer, Gounod, Bizet, Auber, Massenet, ecc.). Ma sono presenti anche autori minori italiani che godevano di buona fama, quali Cancogni, Petrella, Luigi e Federico Ricci ed ovviamente il pistoiese Mabellini. Un manoscritto prezioso per la storia pistoiese è l’opera Ercole in Tebe di Jacopo Melani, rappresenta per la prima volta nel 1661. Gran parte delle opere si colloca tra i primi anni del sec. XIX e i primi anni del XX ed ha un punto culminante nei decenni 1860-1880.
Musica a stampa complessiva: 3253 unità; manoscritti musicali: 329.
Genere
Strumentale
Vocale operistica/profana
Vocale sacra
Consistenza materiale principale
Manoscritti musicali: 329
Musica a stampa antica (1500-1830)
Musica a stampa moderna (post 1830)
Consistenza materiale secondaria
Programmi di sala e manifesti: 265 libretti
Datazione del materiale
1601-1700
1701-1800
1801-1900
1901-2000
Caratteristiche fisiche
Il materiale, sia a stampa che manoscritto, si presenta in varie forme: in volume rilegato o in brossura, in fascicoli rilegati ad album, oppure sciolti e raccolti in buste. Il materiale musicale è generalmente in forma di partiture per canto e pianoforte e/o altri strumenti; sono presenti anche partiture d’orchestra e parti staccate.
Identificazione
Non esiste un ex-libris o altro contrassegno che identifichi il Fondo Rospigliosi. Molti dei pezzi recano la nota manoscritta di possesso di Giovan Carlo Rospigliosi. Attualmente il fondo si conserva collocato con la seguente dicitura: ROS.M., seguito da un numero di catena. I manoscritti recano la segnatura: ROS.Mm, seguita da un numero di catena.
Stato di conservazione
Mediocre
Interventi di restauro
Alcuni esemplari necessiterebbero di restauro, soprattutto alle legature.
Eventi di valorizzazione
Bibliografia
Data ultima modifica
10.05.2021
Fonte compilazione
Dolfi
Biblioteca comunale Forteguerriana
Codice ICCU: IT-PT0025
Codice RISM: I-PSc
Indirizzo: Piazza della Sapienza
CAP: 51100
Comune: Pistoia
Provincia: PT
Regione: Toscana
Telefono: 0573 371452 - 24348
www.forteguerriana.comune.pistoia.it
forteguerriana@comune.pistoia.it
ProduttoreCodice RISM: I-PSc
Indirizzo: Piazza della Sapienza
CAP: 51100
Comune: Pistoia
Provincia: PT
Regione: Toscana
Telefono: 0573 371452 - 24348
www.forteguerriana.comune.pistoia.it
forteguerriana@comune.pistoia.it
famiglia Rospigliosi
Estremi cronologici: Sec. XV-XX
Cenni biografici: Famiglia pistoiese, annovera fra i suoi membri magistrati, letterati, condottieri, un papa. L'ultimo componente della famiglia, Clemente, donò la raccolta libraria alla Biblioteca Forteguerriana di Pistoia nel 1982. Una parte della libreria, costituita da libretti di musica, partiture musicali e periodici di musica era stata in precedenza (1963) donata da Clemente Carlo Rospigliosi alla Bibliotheca musicalis dell'Archivio capitolare della Cattedrale di Pistoia.
Vedi anche:
Rospigliosi. Aggiornata al 2007. (SIUSA). Ultima visita: 9 gen. 2015
Note e bibliografia: Rospigliosi (famiglia). Copyright 2013. Ultima visita: 9 gen. 2015
Cenni biografici: Famiglia pistoiese, annovera fra i suoi membri magistrati, letterati, condottieri, un papa. L'ultimo componente della famiglia, Clemente, donò la raccolta libraria alla Biblioteca Forteguerriana di Pistoia nel 1982. Una parte della libreria, costituita da libretti di musica, partiture musicali e periodici di musica era stata in precedenza (1963) donata da Clemente Carlo Rospigliosi alla Bibliotheca musicalis dell'Archivio capitolare della Cattedrale di Pistoia.
Vedi anche:
Rospigliosi. Aggiornata al 2007. (SIUSA). Ultima visita: 9 gen. 2015
Note e bibliografia: Rospigliosi (famiglia). Copyright 2013. Ultima visita: 9 gen. 2015
Anno di acquisizione
1982
Metodo di acquisizione
Lascito
Nota dell'acquisizione
Volontà testamentaria di Clemente Rospigliosi (ultimo discendente della famiglia Rospigliosi, morto il 6 maggio 1981).
Storia del fondo
Il fondo risulta diviso fra la Biblioteca Forteguerriana e l’Archivio capitolare di Pistoia. Gran parte del patrimonio librario fu consolidata nel corso del XIX secolo grazie all’opera di Giovan Carlo Rospigliosi (1823-1908), cultore del gusto musicale del suo tempo. Nel 1982 parte del fondo musicale fu donato da Clemente Rospigliosi al Comune di Pistoia per essere conservato nella Biblioteca Forteguerriana. Vedi anche la pagina dedicata al fondo nel sito web della Biblioteca e la pagina Wikipedia (ultima visita: 10 mag. 2021).
Ambito disciplinare
Musica
Alimentazione del fondo
Chiuso
Indicizzazione del fondo
Il catalogo è disponibile via web, nel catalogo della Rete documentaria della provincia di Pistoia (ultima visita: 10 mag. 2021). Si conservano in Biblioteca Forteguerriana inventari manoscritti molto parziali del Fondo, curati da Giovan Carlo Rospigliosi e riguardanti, probabilmente, solo il materiale da lui personalmente raccolto e sistemato: 1) Indice della musica vocale (disperso); 2) Indice (elenco delle opere intere, delle raccolte, delle opere sacre e corali); 3) Indice dei componimenti teatrali. 1904 (diviso in Teatro italiano e Teatro straniero, comprende sia i melodrammi che le commedie, le tragedie e le farse non musicali). Non esiste un inventario della donazione. Nel corso degli anni ’90 del secolo scorso fu realizzata la catalogazione informatizzata del fondo, sia nella parte presente nell’Archivio capitolare, sia in quella, molto più consistente, conservata in Biblioteca Forteguerriana. Il catalogo è stato pubblicato in volume (Catalogo del Fondo musicale Rospigliosi, 2011, in bibliografia), che descrive 4668 opere, manoscritte e a stampa. Il catalogo dei codici medievali è disponibile via web, facendo parte del database Codex e nel corrispondente volume a stampa (I manoscritti medievali della provincia di Pistoia, 1998). Il catalogo delle edizioni antiche è disponibile via web, facendo parte del database LAIT (ultima visita: 10 mag. 2021).
Accessibilità del fondo
Consultabile
Tipologia
La parte più consistente della raccolta è costituita da musica a stampa e libretti (265), in gran parte del secolo XIX, raccolti da Giovan Carlo Rospigliosi per uso personale e per tenere vivo un salotto musicale presso le sue dimore. Sono presenti nella raccolta opere liriche complete in versione canto e pianoforte, musica sacra, antologie musicali raccolte per tema dal possessore. Molte opere sono in edizione economica pubblicate dalla Casa editrice Ricordi e ricevute dal raccoglitore come premio all’abbonamento della Gazzetta musicale di Milano, che Giovan Carlo Rospigliosi ricevette sicuramente con regolarità dal 1868 al 1902. La quantità più rilevante di partiture musicali è formata da raccolte collettanee di melodie vocali per canto e pianoforte, raccolte in volumi miscellanei. Molto numerosi anche i libretti, in gran parte relativi ad autori in voga nel periodo in cui visse il raccoglitore, italiani (Rossini, Donizetti, Verdi, Pacini, Mercadante, ecc.) e stranieri (Meyerbeer, Gounod, Bizet, Auber, Massenet, ecc.). Ma sono presenti anche autori minori italiani che godevano di buona fama, quali Cancogni, Petrella, Luigi e Federico Ricci ed ovviamente il pistoiese Mabellini. Un manoscritto prezioso per la storia pistoiese è l’opera Ercole in Tebe di Jacopo Melani, rappresenta per la prima volta nel 1661. Gran parte delle opere si colloca tra i primi anni del sec. XIX e i primi anni del XX ed ha un punto culminante nei decenni 1860-1880.
Musica a stampa complessiva: 3253 unità; manoscritti musicali: 329.
Genere
Strumentale
Vocale operistica/profana
Vocale sacra
Consistenza materiale principale
Manoscritti musicali: 329
Musica a stampa antica (1500-1830)
Musica a stampa moderna (post 1830)
Consistenza materiale secondaria
Programmi di sala e manifesti: 265 libretti
Datazione del materiale
1601-1700
1701-1800
1801-1900
1901-2000
Caratteristiche fisiche
Il materiale, sia a stampa che manoscritto, si presenta in varie forme: in volume rilegato o in brossura, in fascicoli rilegati ad album, oppure sciolti e raccolti in buste. Il materiale musicale è generalmente in forma di partiture per canto e pianoforte e/o altri strumenti; sono presenti anche partiture d’orchestra e parti staccate.
Identificazione
Non esiste un ex-libris o altro contrassegno che identifichi il Fondo Rospigliosi. Molti dei pezzi recano la nota manoscritta di possesso di Giovan Carlo Rospigliosi. Attualmente il fondo si conserva collocato con la seguente dicitura: ROS.M., seguito da un numero di catena. I manoscritti recano la segnatura: ROS.Mm, seguita da un numero di catena.
Stato di conservazione
Mediocre
Interventi di restauro
Alcuni esemplari necessiterebbero di restauro, soprattutto alle legature.
Eventi di valorizzazione
- Conferenza di Francesca Rafanelli Un violoncello profumato di zucchero: il gusto musicale pistoiese nel fondo Rospigliosi, alla Biblioteca Forteguerriana, 13 dicembre 2018.
- Il 22 giugno 2012 è stata promossa la presentazione pubblica del catalogo in volume. Nell’occasione sono intervenuti i musicologi Patrizia Radicchi, Cesare Orselli, Umberto Pineschi e sono state eseguite musiche tratte dal Fondo.
Bibliografia
- Il Fondo musicale Rospigliosi / Ornella Zini. In Le opere e i giorni, III, 3-4 (luglio-dicembre 2000).
- Catalogo del fondo musicale Rospigliosi / a cura di Teresa Dolfi e Luciano Vannucci. Lucca : Libreria Musicale Italiana, 2011. (Beni culturali; 50).
- Catalogo del Fondo musicale Rospigliosi / Patrizia Radicchi. In Storia locale, 21 (2013).
Data ultima modifica
10.05.2021
Fonte compilazione
Dolfi
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