Fondo Titta Ruffo
Conservatore
SMSBiblio
Ruffo Titta
Metodo di acquisizione
Dono
Storia del fondo
Una piccola parte della biblioteca e dell'archivio del baritono italiano Ruffo Cafiero Titta, in arte Titta Ruffo, è confluito, tramite vicissitudini ancora da chiarire, alla Biblioteca comunale di Pisa. Parte della ricca collezione dei costumi e di scena del baritono sono invece stati donati dagli eredi al Teatro Verdi e sono oggi esposti insieme a una decina di suoi spartiti nella sala a lui dedicata, inaugurata nel 1961. Il restante materiale musicale è ancora di proprietà degli eredi. Per il fondo conservato presso il Teatro Verdi vedi la scheda SIUSA (ultima visita: 10 mag. 2021).
Ambito disciplinare
Musica
Alimentazione del fondo
Chiuso
Indicizzazione del fondo
Non esiste inventario né catalogo. In allegato un pdf della cronologia della Collezione Titta Ruffo.
Cronologia Tita Ruffo
Accessibilità del fondo
Consultabile tramite appuntamento
Tipologia
Il piccolo fondo conservato presso la biblioteca SMS di Pisa è composto da un volume rilegato con musiche a stampa che riportano dediche al baritono. Insieme agli spartiti sono presenti 2 album di ricordi con ritagli di giornali e foto che testimoniano l'attività di Titta Ruffo in tutto il mondo.
Genere
Vocale operistica/profana
Consistenza materiale principale
Musica a stampa moderna (post 1830): 1 composito
Consistenza materiale secondaria
Documentazione archivistica
Programmi di sala e manifesti
Datazione del materiale
1801-1900
1901-2000
Caratteristiche fisiche
Il fondo si presenta come un volume rilegato di musiche.
Identificazione
Presente il timbro: Comune di Pisa. Museo teatrale. Donazione Titta Ruffo
Esemplari con dedica
Presenti molti esemplari con dediche a Titta Ruffo, a stampa o manoscritte.
Stato di conservazione
Buono
Ambiente di conservazione
Il fondo è contenuto in armadi chiusi della biblioteca.
Bibliografia
Data ultima modifica
10.05.2021
Fonte compilazione
Luisa Traina
SMSBiblio
Codice ICCU: IT-PI0278
Codice RISM: I-PIcom
Indirizzo: Via San Michele degli Scalzi
CAP: 56124
Comune: Pisa
Provincia: PI
Regione: TOSCANA
Telefono: 0508669200
http://www.comune.pisa.it/it/ufficio/165/SMSBiblio-Biblioteca-Comunale-di-Pisa.html
smsbiblio@comune.pisa.it
ProduttoreCodice RISM: I-PIcom
Indirizzo: Via San Michele degli Scalzi
CAP: 56124
Comune: Pisa
Provincia: PI
Regione: TOSCANA
Telefono: 0508669200
http://www.comune.pisa.it/it/ufficio/165/SMSBiblio-Biblioteca-Comunale-di-Pisa.html
smsbiblio@comune.pisa.it
Ruffo Titta
Estremi cronologici: 1877-1953
Cenni biografici: Cantante italiano a cavallo tra Ottocento e Novecento, per anni considerato il baritono per antonomasia. Figlio di fabbri, studiò canto quasi da autodidatta fino a che non iniziò a studiare col baritono Lelio Casini. Debuttò nel 1898 al Teatro Costanzi di Roma nel ruolo di Araldo nel Lohengrin di Wagner. Da lì ebbe inizio la sua grande carriera nei teatri di tutto il mondo, che annovera tra gli altri i ruoli del protagonista del Rigoletto (forse la sua interpretazione di maggiore spessore), Conte di Luna nel Trovatore, Lord Ashton in Lucia di Lammermoor e più tardi Jago nell'Otello e Don Carlo nell'Ernani. Antifascista, dopo l’assassinio di Giacomo Matteotti, suo cognato, decise di non cantare più in Italia esibendosi per l’ultima volta a Cannes nel 1935; si stabilì negli Stati Uniti e, ritornato in Italia, nel 1937 venne arrestato e poi rilasciato con il divieto di lasciare il Paese; scrisse le sue memorie e si ritirò a vita privata a Firenze, fino alla morte.
Vedi anche:
Titta Ruffo. (SIUSA). Ultima visita: 27 apr, 2018
Note e bibliografia: Titta Ruffo / Giuseppe Meucci. Pisa: Pacini, 2002
Ruffo, Titta. In: Dizionario enciclopedico universale della musica e dei musicisti. Le biografie. Vol. 6. Torino: UTET, ©1988, p. 495
Il firmamento lirico pisano / Gino Dell'Ira. Grafica Zannini, 1983
La mia parabola / Titta Ruffo. Milano: Treves, 1937
Cenni biografici: Cantante italiano a cavallo tra Ottocento e Novecento, per anni considerato il baritono per antonomasia. Figlio di fabbri, studiò canto quasi da autodidatta fino a che non iniziò a studiare col baritono Lelio Casini. Debuttò nel 1898 al Teatro Costanzi di Roma nel ruolo di Araldo nel Lohengrin di Wagner. Da lì ebbe inizio la sua grande carriera nei teatri di tutto il mondo, che annovera tra gli altri i ruoli del protagonista del Rigoletto (forse la sua interpretazione di maggiore spessore), Conte di Luna nel Trovatore, Lord Ashton in Lucia di Lammermoor e più tardi Jago nell'Otello e Don Carlo nell'Ernani. Antifascista, dopo l’assassinio di Giacomo Matteotti, suo cognato, decise di non cantare più in Italia esibendosi per l’ultima volta a Cannes nel 1935; si stabilì negli Stati Uniti e, ritornato in Italia, nel 1937 venne arrestato e poi rilasciato con il divieto di lasciare il Paese; scrisse le sue memorie e si ritirò a vita privata a Firenze, fino alla morte.
Vedi anche:
Titta Ruffo. (SIUSA). Ultima visita: 27 apr, 2018
Note e bibliografia: Titta Ruffo / Giuseppe Meucci. Pisa: Pacini, 2002
Ruffo, Titta. In: Dizionario enciclopedico universale della musica e dei musicisti. Le biografie. Vol. 6. Torino: UTET, ©1988, p. 495
Il firmamento lirico pisano / Gino Dell'Ira. Grafica Zannini, 1983
La mia parabola / Titta Ruffo. Milano: Treves, 1937
Metodo di acquisizione
Dono
Storia del fondo
Una piccola parte della biblioteca e dell'archivio del baritono italiano Ruffo Cafiero Titta, in arte Titta Ruffo, è confluito, tramite vicissitudini ancora da chiarire, alla Biblioteca comunale di Pisa. Parte della ricca collezione dei costumi e di scena del baritono sono invece stati donati dagli eredi al Teatro Verdi e sono oggi esposti insieme a una decina di suoi spartiti nella sala a lui dedicata, inaugurata nel 1961. Il restante materiale musicale è ancora di proprietà degli eredi. Per il fondo conservato presso il Teatro Verdi vedi la scheda SIUSA (ultima visita: 10 mag. 2021).
Ambito disciplinare
Musica
Alimentazione del fondo
Chiuso
Indicizzazione del fondo
Non esiste inventario né catalogo. In allegato un pdf della cronologia della Collezione Titta Ruffo.
Cronologia Tita Ruffo
Accessibilità del fondo
Consultabile tramite appuntamento
Tipologia
Il piccolo fondo conservato presso la biblioteca SMS di Pisa è composto da un volume rilegato con musiche a stampa che riportano dediche al baritono. Insieme agli spartiti sono presenti 2 album di ricordi con ritagli di giornali e foto che testimoniano l'attività di Titta Ruffo in tutto il mondo.
Genere
Vocale operistica/profana
Consistenza materiale principale
Musica a stampa moderna (post 1830): 1 composito
Consistenza materiale secondaria
Documentazione archivistica
Programmi di sala e manifesti
Datazione del materiale
1801-1900
1901-2000
Caratteristiche fisiche
Il fondo si presenta come un volume rilegato di musiche.
Identificazione
Presente il timbro: Comune di Pisa. Museo teatrale. Donazione Titta Ruffo
Esemplari con dedica
Presenti molti esemplari con dediche a Titta Ruffo, a stampa o manoscritte.
Stato di conservazione
Buono
Ambiente di conservazione
Il fondo è contenuto in armadi chiusi della biblioteca.
Bibliografia
- Titta Ruffo. I costumi teatrali / Daniela Liburdi. Pisa : Pacini, 1993
Data ultima modifica
10.05.2021
Fonte compilazione
Luisa Traina
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