Fondo Pindaro Salvoni
Conservatore
Biblioteca del Comune e dell'Accademia Etrusca di Cortona
Salvoni Pindaro
Metodo di acquisizione
Altre modalita
Nota dell'acquisizione
Non si hanno notizie su tempi e modi di acquisizione del fondo.
Storia del fondo
Il fondo è presumibilmente formato dalle musiche collezionate e composte da Pindaro Salvoni durante tutta la sua attività di maestro di Cappella del Duomo di Cortona.
Alimentazione del fondo
Chiuso
Indicizzazione del fondo
Non esiste inventario né catalogo.
Accessibilità del fondo
Consultabile tramite appuntamento
Tipologia
Il fondo è formato da 5 faldoni che conservano musiche, principalmente manoscritte insieme a una decina di titoli a stampa, collezionate o composte da Pindaro Salvoni e databili a cavallo tra il XIX e il XX secolo. Una raccolta eterogenea, fatta da musiche sacre e profane insieme, liturgiche e bandistiche con anche esempi di trattati autografi dello stesso Salvoni.
Nello specifico:
Faldone 1 : contiene musiche religiose di compositori diversi da Salvoni, a volte in partitura corredata da parti staccate. L'autore più rappresentato è Napoleone Pontecchi, uno dei più prolifici maestri di Cappella del Duomo di Cortona e primo maestro di Salvoni; si annoverano anche alcuni autografi, come ad esempio il Tantum Ergo per orchestra completa di parti e datazione (Cortona giugno 1886). Altri autori che si segnalano sono Ferdinando Ceccherini, Eugenio Brenna, Luigi Pagliai ed Enrico Piglia (il cui Tantum ergo op. 10 è uno dei pochi esemplari a stampa).
Faldone 2: contiene Piccolo trattato di musica ad uso delle scuole elementari del Regno, manoscritto inedito di Salvoni datato 1890.
Faldone 3: conserva le composizioni musicali religiose di Salvoni, come ad es. Tantum ergo per Tenore del 1924, ridotto per piccolo concerto in partitura e parti.
Faldone 4: conserva alcuni trattati manoscritti di Salvoni, come le Regole per comporre la Fuga, un trattato con disegni e progetti per la realizzazione di quel che viene definito "Pianoforte Grafico - Automatico", studi di armonia e contrappunto; è presente, inoltre, I ciarlatani in Ispagna, un'operetta in due atti con libretto dattiloscritto e parti manoscritte (1878).
Faldone 5: contiene le composizioni profane di Salvoni, soprattutto riduzioni per pianoforte o per strumenti a corda e ottoni di ballabili, marce, romanze; alcune sono composizioni originali, come la marcia militare Coraggio e Avanti, Le Malizie di un agente teatrale scherzo comico in un atto. Si segnala la presenza di alcune annotazioni con mano settecentesca in un frontespizio di una riduzione per canto e pianoforte.
Genere
Strumentale
Vocale sacra
Consistenza materiale principale
Manoscritti musicali: 5 faldoni
Musica a stampa moderna (post 1830): 10 titoli
Trattati Musicali: 3
Datazione del materiale
1801-1900
Caratteristiche fisiche
Fascicoli sciolti conservati in 5 faldoni di cartone chiusi con spaghi.
Identificazione
Le musiche generalmente non presentano timbri o ex libris, solo in un caso è stato rilevato il timbro moderno a inchiostro "Insigne Cattedrale di Cortona" e l'etichetta rettangolare bordata di blu del Fondo della Cappella del Duomo (Cfr. Archivio Storico Diocesano).
Stato di conservazione
Mediocre
Ambiente di conservazione
I faldoni sono conservati in un armadio aperto in metallo nel deposito della biblioteca.
Data ultima modifica
17.03.2020
Fonte compilazione
Sopralluogo Stefania Gitto 16/10/2019
Biblioteca del Comune e dell'Accademia Etrusca di Cortona
Codice ICCU: AR0034
Indirizzo: Palazzo Casali - Piazza Signorelli
CAP: 52044
Comune: Cortona
Provincia: AR
Telefono: 0575 637236
http://www.bibliotecacortona.it/
p.rocchini@comune.cortona.ar.it
ProduttoreIndirizzo: Palazzo Casali - Piazza Signorelli
CAP: 52044
Comune: Cortona
Provincia: AR
Telefono: 0575 637236
http://www.bibliotecacortona.it/
p.rocchini@comune.cortona.ar.it
Salvoni Pindaro
Estremi cronologici: 1800
Cenni biografici: Compositore cortonese, maestro di cappella del Duomo di Cortona e allievo di Napoleone Pontecchi.
Cenni biografici: Compositore cortonese, maestro di cappella del Duomo di Cortona e allievo di Napoleone Pontecchi.
Metodo di acquisizione
Altre modalita
Nota dell'acquisizione
Non si hanno notizie su tempi e modi di acquisizione del fondo.
Storia del fondo
Il fondo è presumibilmente formato dalle musiche collezionate e composte da Pindaro Salvoni durante tutta la sua attività di maestro di Cappella del Duomo di Cortona.
Alimentazione del fondo
Chiuso
Indicizzazione del fondo
Non esiste inventario né catalogo.
Accessibilità del fondo
Consultabile tramite appuntamento
Tipologia
Il fondo è formato da 5 faldoni che conservano musiche, principalmente manoscritte insieme a una decina di titoli a stampa, collezionate o composte da Pindaro Salvoni e databili a cavallo tra il XIX e il XX secolo. Una raccolta eterogenea, fatta da musiche sacre e profane insieme, liturgiche e bandistiche con anche esempi di trattati autografi dello stesso Salvoni.
Nello specifico:
Faldone 1 : contiene musiche religiose di compositori diversi da Salvoni, a volte in partitura corredata da parti staccate. L'autore più rappresentato è Napoleone Pontecchi, uno dei più prolifici maestri di Cappella del Duomo di Cortona e primo maestro di Salvoni; si annoverano anche alcuni autografi, come ad esempio il Tantum Ergo per orchestra completa di parti e datazione (Cortona giugno 1886). Altri autori che si segnalano sono Ferdinando Ceccherini, Eugenio Brenna, Luigi Pagliai ed Enrico Piglia (il cui Tantum ergo op. 10 è uno dei pochi esemplari a stampa).
Faldone 2: contiene Piccolo trattato di musica ad uso delle scuole elementari del Regno, manoscritto inedito di Salvoni datato 1890.
Faldone 3: conserva le composizioni musicali religiose di Salvoni, come ad es. Tantum ergo per Tenore del 1924, ridotto per piccolo concerto in partitura e parti.
Faldone 4: conserva alcuni trattati manoscritti di Salvoni, come le Regole per comporre la Fuga, un trattato con disegni e progetti per la realizzazione di quel che viene definito "Pianoforte Grafico - Automatico", studi di armonia e contrappunto; è presente, inoltre, I ciarlatani in Ispagna, un'operetta in due atti con libretto dattiloscritto e parti manoscritte (1878).
Faldone 5: contiene le composizioni profane di Salvoni, soprattutto riduzioni per pianoforte o per strumenti a corda e ottoni di ballabili, marce, romanze; alcune sono composizioni originali, come la marcia militare Coraggio e Avanti, Le Malizie di un agente teatrale scherzo comico in un atto. Si segnala la presenza di alcune annotazioni con mano settecentesca in un frontespizio di una riduzione per canto e pianoforte.
Genere
Strumentale
Vocale sacra
Consistenza materiale principale
Manoscritti musicali: 5 faldoni
Musica a stampa moderna (post 1830): 10 titoli
Trattati Musicali: 3
Datazione del materiale
1801-1900
Caratteristiche fisiche
Fascicoli sciolti conservati in 5 faldoni di cartone chiusi con spaghi.
Identificazione
Le musiche generalmente non presentano timbri o ex libris, solo in un caso è stato rilevato il timbro moderno a inchiostro "Insigne Cattedrale di Cortona" e l'etichetta rettangolare bordata di blu del Fondo della Cappella del Duomo (Cfr. Archivio Storico Diocesano).
Stato di conservazione
Mediocre
Ambiente di conservazione
I faldoni sono conservati in un armadio aperto in metallo nel deposito della biblioteca.
Data ultima modifica
17.03.2020
Fonte compilazione
Sopralluogo Stefania Gitto 16/10/2019
data management by SistemaLab