Fondo Ildebrando Pizzetti
Conservatore
Biblioteca Nazionale Centrale
Pizzetti Ildebrando
Anno di acquisizione
Tra 1994 e 2003
Metodo di acquisizione
Acquisto|Dono
Nota dell'acquisizione
Il fondo fu in parte acquistato dalla Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze sul mercato antiquario (dal 1994), in parte donato dal figlio del compositore.
Storia del fondo
Il lascito archivistico-bibliografico di Ildebrando Pizzetti nel tempo ha perso la sua unità ed è entrato a far parte del patrimonio di diversi istituti culturali, in particolare dalla Biblioteca Palatina di Parma, l'Istituto dell'Enciclopedia Italiana di Roma, custode principalmente di una ampia porzione dell'archivio del compositore (carteggio e documenti relativi all'attività saggistico-critica) e la Biblioteca Nazionale di Firenze, depositaria della maggior parte delle musiche e della biblioteca personale, provenienti in parte da campagne di acquisti avvenute tra il 1994 e il 2002, in parte dalla donazione del figlio del compositore, Bruno Pizzetti (1910-2001).
Ambito disciplinare
Musica
Alimentazione del fondo
Chiuso
Indicizzazione del fondo
Il fondo è interamente catalogato, ma date le diverse provenienze delle risorse il fondo Pizzetti ha differenti strumenti di indicizzazione: le monografie sono rintracciabili nell'OPAC della Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze (ultima visita: 21 apr. 2021), mentre le musiche e i manoscritti sono descritti in un inventario cartaceo.
Accessibilità del fondo
Consultabile
Tipologia
Il fondo Pizzetti della BNCF comprende sia materiale bibliografico che documentario: si contano 109 autografi musicali e 16 cartelle con una significativa quantità di abbozzi musicali e scenici riguardanti l'opera teatrale del compositore. Gli abbozzi documentano la gestazione dei libretti (di cui si conservano numerose stesure preparatorie, definitive e alternative, spesso in copia autografa) e delle musiche delle opere liriche pizzettiane, con numerosi schizzi progettuali scenici e musicali, e i molti bozzetti definitivi di scene e costumi effettuati dallo stesso Pizzetti.
La parte libraria consta di 13 volumi a stampa di letteratura drammatica, ricchi di appunti e postille (a volte anche di dediche a Pizzetti), spesso fonte dei soggetti operistici, come la prima edizione della Figlia di Jorio di D'Annunzio, annotata da Pizzetti e base per il libretto della sua opera del 1954.
Si segnalano, inoltre, 80 articoli di periodici, 13 agendine manoscritte di Pizzetti (relative agli anni 1926-1960), e 37 agende (del periodo 1926-1959) di Irene "Rirì" Campiglio Pizzetti, moglie del compositore.
Genere
Avanguardia/Sperimentale
Strumentale
Vocale operistica/profana
Consistenza materiale principale
Manoscritti musicali
Libretti per musica
Consistenza materiale secondaria
Documentazione archivistica
Periodici
Programmi di sala e manifesti
Datazione del materiale
1901-2000
Esemplari con dedica
Alcuni libri recano dediche a Pizzetti.
Stato di conservazione
Buono
Ambiente di conservazione
Il materiale è conservato nella Sala Musica della BNCF.
Bibliografia
Data ultima modifica
21.04.2021
Fonte compilazione
BNCF
Biblioteca Nazionale Centrale
Codice ICCU: FI0098
Indirizzo: Piazza Cavalleggeri
CAP: 50122
Comune: Firenze
Provincia: FI
Telefono: 055 249191
http://www.bncf.firenze.sbn.it/
info@bncf.firenze.sbn.it
ProduttoreIndirizzo: Piazza Cavalleggeri
CAP: 50122
Comune: Firenze
Provincia: FI
Telefono: 055 249191
http://www.bncf.firenze.sbn.it/
info@bncf.firenze.sbn.it
Pizzetti Ildebrando
Estremi cronologici: Parma, 10 settembre 1880 - Roma, 13 febbraio 1968
Cenni biografici: Tra i maggiori compositori e teorici musicali del Novecento italiano.
Biografie in Wikipedia, DBI, Archivi della Musica
Note e bibliografia:
Cenni biografici: Tra i maggiori compositori e teorici musicali del Novecento italiano.
Biografie in Wikipedia, DBI, Archivi della Musica
Note e bibliografia:
- Ildebrando Pizzetti. Sulle tracce del modernismo italiano / a cura di Susanna Pasticci. Lucca : LIM, 2019.
- Ildebrando Pizzetti. Compositore, poeta e critico / Riccardo Viagrande. Monza : Eco, 2013.
- La generazione dell'Ottanta / Riccardo Viagrande. Monza : Eco, 2007.
- Ildebrando Pizzetti e il dramma musicale italiano d'oggi / Renato Fondi. Roma : Biblioteca dell'Orfeo, 1919.
Anno di acquisizione
Tra 1994 e 2003
Metodo di acquisizione
Acquisto|Dono
Nota dell'acquisizione
Il fondo fu in parte acquistato dalla Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze sul mercato antiquario (dal 1994), in parte donato dal figlio del compositore.
Storia del fondo
Il lascito archivistico-bibliografico di Ildebrando Pizzetti nel tempo ha perso la sua unità ed è entrato a far parte del patrimonio di diversi istituti culturali, in particolare dalla Biblioteca Palatina di Parma, l'Istituto dell'Enciclopedia Italiana di Roma, custode principalmente di una ampia porzione dell'archivio del compositore (carteggio e documenti relativi all'attività saggistico-critica) e la Biblioteca Nazionale di Firenze, depositaria della maggior parte delle musiche e della biblioteca personale, provenienti in parte da campagne di acquisti avvenute tra il 1994 e il 2002, in parte dalla donazione del figlio del compositore, Bruno Pizzetti (1910-2001).
Ambito disciplinare
Musica
Alimentazione del fondo
Chiuso
Indicizzazione del fondo
Il fondo è interamente catalogato, ma date le diverse provenienze delle risorse il fondo Pizzetti ha differenti strumenti di indicizzazione: le monografie sono rintracciabili nell'OPAC della Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze (ultima visita: 21 apr. 2021), mentre le musiche e i manoscritti sono descritti in un inventario cartaceo.
Accessibilità del fondo
Consultabile
Tipologia
Il fondo Pizzetti della BNCF comprende sia materiale bibliografico che documentario: si contano 109 autografi musicali e 16 cartelle con una significativa quantità di abbozzi musicali e scenici riguardanti l'opera teatrale del compositore. Gli abbozzi documentano la gestazione dei libretti (di cui si conservano numerose stesure preparatorie, definitive e alternative, spesso in copia autografa) e delle musiche delle opere liriche pizzettiane, con numerosi schizzi progettuali scenici e musicali, e i molti bozzetti definitivi di scene e costumi effettuati dallo stesso Pizzetti.
La parte libraria consta di 13 volumi a stampa di letteratura drammatica, ricchi di appunti e postille (a volte anche di dediche a Pizzetti), spesso fonte dei soggetti operistici, come la prima edizione della Figlia di Jorio di D'Annunzio, annotata da Pizzetti e base per il libretto della sua opera del 1954.
Si segnalano, inoltre, 80 articoli di periodici, 13 agendine manoscritte di Pizzetti (relative agli anni 1926-1960), e 37 agende (del periodo 1926-1959) di Irene "Rirì" Campiglio Pizzetti, moglie del compositore.
Genere
Avanguardia/Sperimentale
Strumentale
Vocale operistica/profana
Consistenza materiale principale
Manoscritti musicali
Libretti per musica
Consistenza materiale secondaria
Documentazione archivistica
Periodici
Programmi di sala e manifesti
Datazione del materiale
1901-2000
Esemplari con dedica
Alcuni libri recano dediche a Pizzetti.
Stato di conservazione
Buono
Ambiente di conservazione
Il materiale è conservato nella Sala Musica della BNCF.
Bibliografia
- Scheda su Ildebrando Pizzetti sul sito Archivi della Musica.
- La nascita dell’archivio Pizzetti alla Biblioteca nazionale centrale di Firenze e dintorni / Maria Adelaide Bacherini. Intervento del Convegno IAML del 2003.
- Accesso libero sul sito dello IAML.
Data ultima modifica
21.04.2021
Fonte compilazione
BNCF
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