Database dei fondi musicali toscani

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Fondo Armen Carapetyan

Conservatore
Biblioteca Berenson - The Harvard university center for Italian Renaissance studiesBiblioteca Berenson - The Harvard university center for Italian Renaissance studies

Codice ICCU: FI0263
Indirizzo: Via di Vincigliata
CAP: 50123
Comune: Fiesole
Provincia: FI
Telefono: 055 603251
http://www.iris.firenze.it/index.php?page=ber
library@itatti.it


Produttore
Carapetyan Armen Carapetyan Armen
Estremi cronologici: 1908-1992
Cenni biografici:  

Armen Carapetyan fu un musicologo e un editore di origini armene. Dopo essersi diplomato all'American College di Tehran nel 1927, studiò violino e composizione a Parigi e New York, diventando studente del compositore veneziano Gian Francesco Malipiero. Negli anni Quaranta si laureò in musicologia all'università di Harvard e nel 1945 fondò l'American Institute of Musicology, diventandone direttore e iniziando a collezionare riproduzioni in microfilm di fonti musicali antiche, soprattutto medievali e rinascimentali. Nel 1947 partì il lavoro sul Corpus mensurabilis musicae (CMM), un'edizione a stampa che raccoglie la maggior parte della musica vocale, sacra e profana del tardo Medioevo e del Rinascimento nella storia della musica occidentale, con l'accento sulla Scuola franco fiamminga e sui repertori italiani. Come editore si occupò della pubblicazione di numerose raccolte musicali, monografie accademiche e trattati teorici (diventando editore tra 1946 e 1988 dell'annuario Musica disciplina), oltre che delle serie dell'American Institute, che includono il Corpus of Early Keyboard Music, Miscellanea e le serie dei Renaissance Manuscript Studies. Pubblicò inoltre il facsimile del Faenza Codex e un trattato teorico del XIV secolo sul vernacolo fiorentino.
Note e bibliografia: Homage to Armen Carapetyan / Edward E. Lowinsky. In Musica Disciplina, vol. 37 (1983). Pp. 9–27.


Anno di acquisizione
1975

Metodo di acquisizione
Dono

Storia del fondo
La collezione è stata donata alla Morrill Music Library nel 1975 dal musicologo americano Armen Carapetyan (1908-1992), fondatore dell’American Institute of Musicology e studente dell'università di Harvard, che nel corso degli anni raccolse quasi un migliaio di riproduzioni in microfilm di fonti musicali antiche. La collezione originale rimase nell'abitazione spagnola di Carapetyan a Calpe (Alicante) per qualche tempo, finché non fu trasportata a Firenze.

Inizialmente conteneva le riproduzioni in microfilm di circa 750 tra manoscritti liturgici, trattati musicali e polifonie medievali e rinascimentali. Una parte considerevole dei microfilm originali sono in nitrato, materiale chimicamente instabile. Per tale motivo, negli anni Ottanta alcuni di essi sono andati perduti, anche se fortunatamente la maggior parte è stata duplicata con successo prima del dissolvimento.

Una breve descrizione del fondo è disponibile sul sito Villa I Tatti, The Harvard University Center for Italian Renaissance Studies (ultima visita: 14 apr. 2021).

Ambito disciplinare
Musica

Alimentazione del fondo
Chiuso

Indicizzazione del fondo
La raccolta di microfilm è inserita nell'OPAC delle biblioteche di Harvard HOLLIS (ultima visita: 14 apr. 2021).

Accessibilità del fondo
Consultabile tramite appuntamento
Il fondo Armen Carapetyan afferisce alle "Special Collections" ed è pertanto consultabile solo all'interno della Ahmanson Reading Room, previa richiesta.

Tipologia
La collezione personale di Armen Carapetyan è costituita da microfilm contenenti le riproduzioni di circa 750 manoscritti musicali e di circa 1900 stampe difonti musicali antiche, in linea con la specializzazione della Morill Musica Library. Tra i manoscritti liturgici del XIV-XV secolo sono compresi alcuni manoscritti della British Library e della Biblioteca Nazionale di Francia, oltre che il manoscritto magliabechiano XXXVI.13 della Biblioteca nazionale centrale di Firenze. Tra le polifonie medievali si trovano alcuni manoscritti della Biblioteca riccardiana (per esempio il numero  2356 e quello 2794), della Biblioteca nazionale centrale di Firenze (come i magliabechiani XIX.121 e XIX.176 oppure il Panciatichiano 26) e del Conservatorio di musica Luigi Cherubini (Basevi 2442 e lo Squarcialupi Codex). Le polifonie rinascimentali comprendono in particolare circa 30 opere di Petrucci, tra cui Mottetti e Canti (XVI secolo), mentre tra i trattati musicali si trovano circa 40 esemplari della collezione di Guido D'Arezzo (XI secolo).

Fino all'avvento delle riproduzioni digitali, il fondo è stato ulteriormente ampliato con microfilm di esemplari musicali posseduti da altre biblioteche italiane ed estere, con l’obiettivo di documentare tutte le antologie di musica a stampa pubblicate tra il 1501 e il 1550 e le edizioni di musica vocale di autori toscani del Cinquecento. Successivi incrementi hanno riguardato gruppi di monodie, musiche per liuto e chitarra spagnola, oltre che una serie di materiali relativi alle corti fiorentine, mantovane e ferraresi e alle accademie dell’Italia del Nord tra 1580-1640 (in particolare quelle degli Elevati e degli Spensierati di Firenze, i Filarmonici di Verona, gli Olimpici di Vicenza).

Altre edizioni rare sono state fornite da diverse biblioteche dell’Europa dell’Est e specialmente dalla Jagiellonian Library di Cracovia, che ha consegnato una serie di stampe uniche di compositori toscani. Si sono aggiunti anche i patrimoni di microfilm di musica antica a stampa provenienti dalla Christ Church di Oxford e dalla Staats-und Stadtbibliothek di Augusta.

Genere
Strumentale
Vocale operistica/profana
Vocale sacra

Consistenza materiale principale
Manoscritti musicali: in riproduzione
Musica a stampa antica (1500-1830): in riproduzione
Trattati Musicali: in riproduzione


Datazione del materiale
1501-1600
1601-1700

Caratteristiche fisiche
Il fondo musicale Carapetyan è costituito esclusivamente da riproduzioni di fonti musicali, in microfilm o in formati digitali.

Stato di conservazione
Buono

Ambiente di conservazione
Locali dell'archivio della biblioteca, non accessibili al pubblico.

Bibliografia

  • The Morrill Music Library at the Biblioteca Berenson, Villa I Tatti, Florence: Its History and Holdings / Kathryn Bosi. In Fontes artis musicae, 55, 3 (2008). Pp. 453-55. Un estratto è disponibile sul sito FDocuments.



Data ultima modifica
24.10.2021

Fonte compilazione
Attilio Bottegal



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