Database dei fondi musicali toscani

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Archivio Musica della Libreria delle donne

Conservatore
Archivio Storico del Comune di FirenzeArchivio Storico del Comune di Firenze

Codice ICCU: FI0104
Indirizzo: Via dell'Oriuolo, 33/35
CAP: 50122
Comune: Firenze
Provincia: FI
Telefono: 055 2616527
https://cultura.comune.fi.it/pagina/archivio-storico
archstor@comune.fi.it


Produttore
Libreria delle donne di Firenze Libreria delle donne di Firenze
Estremi cronologici: 1979-2018
Cenni biografici: La Libreria delle donne è nata nel 1979 in concomitanza con altre iniziative in tutta Italia (in primis la prima Libreria delle donne di Milano fondata nel 1975) atte a conservare, valorizzare e comunicare il patrimonio artistico, ideologico, sapienziale e culturale prodotto dalle donne in tutta la Storia, con un occhio di riguardo per le attività contemporaneiste e moderniste.
La Libreria agì in Via Fiesolana 2B promuovendo convegni, mantenendo case editrici con importanti pubblicazioni femministe, garantendo divulgazione di cultura femminista, agevolando la partecipazione civile, catalizzando l'aiuto consultorio psicologico e giurisprudenziale in ottemperanza al superamento dell'incultura maschilista e alla salvaguardia dei diritti umani, adiuvando alla diffusione delle tematiche dell'identità di genere, e gestendo l'attività commerciale della libreria, con proposte di letteratura anticipatrici dei gender studies.
L'attività della Libreria contribuì alla formazione della Rete Lilith [ultima visita: 13 mag 2021], associazione di centri di documentazione, archivi e biblioteche delle donne, e nel corso della sua esistenza ha conservato documentazione letteraria, fotografica, artistica e musicale prodotta dalle donne. Ha coordinato anche la creazione della Raccolta Tempi e Spazi (TESP) [ultima visita: mag 2021] alla Biblioteca Lazzerini di Prato.
Dal 2008 è stato attivo il blog della Libreria. [ultima visita: 13 mag 2021]
La Libreria ha chiuso nel 2018 a causa della profonda crisi del mercato librario.
Note e bibliografia:

  • Associazioni di donne a Firenze negli anni ’80 e ’90. Esperienze per una comune libertà / Paola Carlucci. Firenze : Centro Editoriale Toscano, 1999. Pp. 57, 185-200.

  • Ein feministisches Experiment: die frauenbuchhandlung in Florenz / Nicoletta Livi Bacci ; traduzione di Uta Treder. In Zibaldone : Zeitschrift fur italienische Kultur der Gegenwart, n. 9 (maggio 1990). München-Zürich : Piper, 1990. Pp. 121-127.

  • Vedi bibliografia ragionata nell'articolo Wikipedia.




Anno di acquisizione
2018-2019

Metodo di acquisizione
Dono

Storia del fondo
L'Archivio Musica della Libreria delle donne fiorentina di Via Fiesolana 2B si è formato a partire dalla fine degli anni '80 del '900 con lo scopo di documentare l'attività musicale femminile contemporaneista. Al momento della liquidazione della Libreria delle donne, nel 2018, il posseduto  è stato smembrato e oggi si trova conservato in più istituzioni: la Camera di Commercio fiorentina, la Biblioteca delle Oblate e l'Archivio storico del comune di Firenze. L'Archivio Musica si trova in quest'ultima istituzione dove è giunto in tre donazioni, nel giugno 2018, nell'ottobre 2019 e nel novembre 2019. All'interno del lascito all'istituzione, comprendente la documentazione gestionale della libreria (statuto e registri), il materiale promozionale vario (volantini e manifesti), la documentazione dei convegni e delle pubblicazioni della libreria, e opuscoli e riviste femministe, l'Archivio Musica è stato incorporato nella sezione archivistica "Gruppi di lavoro", comprendente anche altre attività della libreria (i progetti confluiti nella Rete Lilith, nel progetto didattico femminista NOW, e nella rete documentaria FILI).

Alimentazione del fondo
Chiuso

Indicizzazione del fondo
Il materiale della Libreria delle donne è ancora in fase di trattamento presso l'ente conservatore, ma una prima organizzazione è già visibile sull'OPAC dell'Archivio Storico (aderente a SDIAF) dove si può effettuare la ricerca per fondo e per soggetto produttore, visualizzando la struttura archivistica e raggiungere i singoli record. Essendo quello storico del Comune un archivio non specializzato nel materiale musicale la descrizione non riguarda i record musicali ma i faldoni in essi cui sono contenuti.

Accessibilità del fondo
Consultabile tramite appuntamento

Tipologia
L'Archivio Musica contiene poco meno di 100 unità catalografiche musicali, nei faldoni con segnatura LDF 55, 56 e 57.
Il materiale è stato accumulato dalla Libreria delle donne dal 1989 al 1994, quando la Libreria cominciò a interessarsi alla produzione musicale contemporanea delle donne onde comunicarla con convegni e concerti.

Oltre ad alcune compositrici storiche (le settecentesche Anna Bon e Maria Anna Martinez), la collezione attesta il lavoro di artiste viventi con materiale spesso inedito, molte volte costituito da printout di preparazione per la stampa ufficiale/commerciale, riproducenti il manoscritto originale (molte volte con paginazione a fogli mobili), quasi sempre curato dalle stesse autrici (qualche volta con aziende di loro proprietà), con solo 35 edizioni commerciali definitive, sia di grandi editori (PWM di Cracovia, Salabert di Parigi, Bèrben di Ancona) sia di piccoli stampatori specializzati nella musica femminile (Schweizer Frauen Musik di Zurigo, Ariadne di Vienna, Donna di Düsseldorf).
La musica solistica è la più rappresentata (quasi 20 pezzi per pianoforte, 5 per cembalo, 5 per violino, 4 per chitarra, 4 per apra, 3 per violoncello, 1 per basso tuba), ma non mancano opere o balletti per solisti e grande orchestra (es. le opere di Violeta Dinescu come PfingstoratoriumDer 35 MaiDer Kreisler Lieu visé, delle quali si conserva la partitura in printout a cura dell'autrice) oppure musiche di scena per recitante e piccole formazioni, coinvolgenti anche tapes e nastri magnetici (es. le composizioni delle poco identificabili Caterina de Carlo e Silvia Delitala, come En blanc, en noire: monogramma surrealista di de Carlo, o LontanoOrizzonte di Delitala, presenti in printout dell'intera partitura con riproduzione del manoscritto e indicazioni sceniche dattiloscritte) e una vasta gamma di musica da camera, soprattutto per formazioni particolari (pezzi per flauto, clarinetto, violoncello, pianoforte e percussioni, per quartetti di viole, di flauti dolci, di sax, di ottoni, duetti per trombone e pianoforte, per violino e contrabbasso, per clarinetto e pianoforte, per flauto e arpa, pezzi per tromba e orchestra d'archi, per quintetto di ottoni, per arpa e percussioni, per organo e percussioni). Molta meno la musica vocale da camera o per coro con una sola composizione per coro misto (DE-A V-ATI Ascunseléa di Mihaela Stanculescu-Vosganian) e una paio di canzoni per voce e pianoforte (una per soprano e una per baritono).

Si contano:
18 pezzi di Violeta Dinescu (Bucarest, 1953-);
12 di Jacqueline Fontyn (Antwerp, 1930-);
9 di Annette Kruisbrink (Amsterdam, 1958-) e Barbara Buczek (Cracovia, 1940-1993);
6 di Caterina de Carlo;
7 di Antonia Sarcina (Trieste, 1963-);
5 di Margrit Zimmermann (1927-2020), Irma Toudjian e Sumire Nukina (1946-);
4 di Silvia Delitalia, Teresa Borrás (Manresa, 1923 - Mataró, 2010) e Karen P. Thomas (1957-);
2 di Margaret S. Brandman (1951-), Mihaela Stanculescu-Vosganian (Ploiesti, 1961-);
1 pezzo di Antonia Bembo (sec. XVIII), Grete von Zieritz (Vienna, 1899-Berlino, 2001), Sofija Gubajdulina (Cistopol', 1931-), Anna Bon (Bologna, 1738 - Hidburghausen?, dopo 1769), Maria Anna Martinez (Vienna, 1744 - 1812).

Accanto alle musiche, il materiale dell'Archivio Musica comprende tutta la documentazione dei concerti e dei seminari organizzati, compresi i manifesti pubblicitari e la rassegna stampa, soprattutto relativa agli anni 1993-1994 (il materiale audio come audiocassette amatoriali o professionali è rimasto agli eredi della Libreria, cioè l'associazione culturale Fiesolana 2B).

Genere
Avanguardia/Sperimentale
Strumentale
Vocale operistica/profana

Consistenza materiale principale
Musica a stampa moderna (post 1830): ca. 100 unità catalografiche con 35 edizioni moderne


Consistenza materiale secondaria
Documentazione archivistica
Programmi di sala e manifesti


Datazione del materiale
1901-2000

Caratteristiche fisiche
L'Archivio Musica si conserva negli originali faldoni cartacei della Libreria delle donne e non presentano particolari problematiche conservative, anche se le tracce di consunzione d'uso sono evidenti nei printout delle composizioni di Barbara Buczek, Antonia Sarcina, Caterina de Carlo e Silvia Delitala.

Identificazione
I faldoni sono etichettati con l'indirizzo della Libreria delle donne, ma le singole musiche non hanno alcun segno identificativo riferito alla Libreria. Molte hanno impressi gli adesivi personali delle compositrici, con il loro indirizzo o con la loro compagnia di self-print (es. la POM Perform Our Music di Jacqueline Fontyn o La Strega di Irma Toudjian).

Esemplari con dedica
Molte le composizioni dedicate ai familiari delle autrici o alle formazioni committenti o agli esecutori (es. pezzi dedicati a Henrietta Mirvis, a Bruno Canino, all'Emerald City Brass Quartet, al Ricciotti Ensemble, alla Kindler Foundation di Washington DC).

Stato di conservazione
Buono

Ambiente di conservazione
L'Archivio Musica è all'interno del lascito della Libreria delle donne nei locali dell'Archivio storico di Firenze in Palazzo Bastogi a Firenze.

Eventi di valorizzazione
Gran parte delle musiche solistiche o per piccole formazioni furono eseguite durante concerti alla Liberia delle donne di Via Fiesolana tra il 1989 e il 1994.
All'interno dell'evento nazionale Archivissima del 2020, svoltosi online a causa del Covid-19, è stato realizzato un video con la storia della Libreria, reperibile a questo indirizzo. [ultima visita: mag 2021]

Bibliografia


Data ultima modifica
02.09.2021

Fonte compilazione
sopralluogo del 13/05/2021



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