Database dei fondi musicali toscani

Conservatore
Fondazione Franco ZeffirelliFondazione Franco Zeffirelli

Produttore
Zeffirelli Franco Zeffirelli Franco

Metodo di acquisizione
Nativo

Storia del fondo
Il patrimonio archivistico (insieme a quello museale e bibliografico) di Franco Zeffirelli è stato dichiarato nel 2009 “di particolare interesse storico” da parte del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e dal 2017 trasferito al Centro Internazionale per le Arti dello Spettacolo (CIAS), parte integrante della Fondazione Franco Zeffrelli onlus nella quale sono confluiti tutti i documenti, i bozzetti, gli studi per gli allestimenti teatrali e cinematografici, le note di regia, le sceneggiature, le foto di scena, le rassegne stampa riguardanti l’attività del Maestro Zeffirelli nel mondo dello spettacolo, italiano e straniero, dal dopoguerra a oggi.

Il Centro Internazionale per le Arti dello Spettacolo non conserva fondi specificatamente musicali, ovvero costituiti interamente da musica notata, ma è possibile individuare la presenza di materiale musicale all'interno dell'Archivio.

L’archivio ospita tutta la documentazione relativa alle varie fasi di sviluppo di ciascuna produzione operistica, quali documenti preparatori, realizzazione, materiali promozionali, all’apparato critico, libretti e spartiti, oltre a registrazioni degli spettacoli e un’ampia testimonianza riguardante progetti non realizzati. Contiene inoltre i materiali utilizzati come fonte d’ispirazione (comprendenti molti documenti d’epoca, fra cui fotografie, cartoline e stampe), le differenti versioni di soggetti e sceneggiature, i materiali grafici per scene e costumi, o ancora i materiali fotografici relativi alle varie fasi di lavorazione di film e messe in scena teatrali.

Alimentazione del fondo
Aperto

Indicizzazione del fondo
Il materiale musicale posseduto da Franco Zeffirelli oggi conservato in archivio è consultabili anche tramite il pdf allegato.
Spartiti in Archivio Zeffirelli

Accessibilità del fondo
Consultabile tramite appuntamento

Tipologia
L’archivio accoglie spartiti e partiture d'orchestra, a supporto della lunga attività di regia di opere liriche che, dal 1958 al 1961, Zeffirelli ha diretto e realizzato, anche come scenografo e costumista, eseguite in tutto il mondo, tutti comprensivi di specifiche indicazioni di regia e annotazioni: oltre alla partitura per orchestra di Alcina, gli spartiti per canto e pianoforte delle opere Antony and Cleopatra (2 copie), Falstaff, Don Giovanni, Lucia di Lammermoor, Orfeo, Otello, I Puritani, Rigoletto, Tosca, Traviata e Vivì, tutti comprensivi di specifiche indicazioni di regia e annotazioni. Si citano, a titolo di esempio:

• Spartito della Lucia di Lammermoor, per la ripresa a Dallas con Maria Callas (novembre 1959) di uno spettacolo che aveva debuttato a Londra (febbraio 1959) con Joan Sutherland. Per la ripresa, Zeffirelli rilegò il testo musicale fotocopiato e, a lato di questo, le pagine con le indicazioni di regia scritte da un suo collaboratore.


• Partitura fotocopiata dell'Alcina di Händel, per lo spettacolo rappresentato a Londra nel febbraio 1960 e ripreso a Dallas nel novembre dello stesso anno, in entrambi i casi con Joan Sutherland.


• Spartito dell'Orfeo di Monteverdi, per la rappresentazione a Roma (maggio 1960) presso il Teatro della Cometa.


• Spartito di Vivi di Franco Mannino, per la rappresentazione a Napoli (marzo 1957) presso il Teatro San Carlo.

Genere
Vocale sacra

Consistenza materiale principale
Libretti per musica
Musica a stampa moderna (post 1830)


Consistenza materiale secondaria
Documentazione archivistica


Datazione del materiale
1901-2000

Identificazione
Gli spartiti utilizzati a supporto degli spettacoli, riportano la firma e numerosi appunti di regia di mano Zeffirelli, si citano ad esempio:

• Spartito della Lucia di Lammermoor, con indicazioni di regia dettate da F. Zeffirelli.


• Partitura fotocopiata dell'Alcina, con aggiunta a lato del testo musicale delle indicazioni di regia di un collaboratore di Zeffirelli.


• Spartito dell'Orfeo, con firma e indicazioni autografe di Zeffirelli.


• Spartito di Vivi, con indicazioni autografe di Zeffirelli.

Stato di conservazione
Buono

Ambiente di conservazione
Il materiale archivistico è conservato negli spazi dedicati dell'archivio, entro appositi contenitori.

Eventi di valorizzazione
Il Centro attraverso l'Archivio, la Biblioteca delle Arti e dello Spettacolo e la Collezione Zeffirelli, è promotore d’iniziative espositive e didattiche.  Le attività sono volte alla divulgazione della cultura legata all’arte dello spettacolo e alla formazione di studenti nell’ambito delle discipline del Teatro di prosa, dell’Opera in musica e del Cinema. Inoltre, La Collezione museale espone, attraverso mostre ed eventi dedicati, il materiale conservato in archivio che trova un ulteriore canale di valorizzazione sulle pagine facebook della Fondazione Franco Zeffirelli onlus, recenti i post dedicati a Maria Callas e alle scenografie per l'Otello di Verdi (New York, 1972 e Teatro alla Scala, 1976).

Tra i recenti eventi di valorizzazione che hanno avuto come oggetto inediti documenti conservati in archivio:

• L'Inferno di Dante al Cinema (giugno 2021) per conoscere il lavoro preparatorio (54 tavole) per la realizzazione del film sull’Inferno di Dante (1972) con riferimento e lettura del copione inedito custodito all’interno dell’archivio.


• La proiezione del documentario Per Firenze (sabato 13 e sabato 27 novembre 2021) realizzato dal Maestro in occasione dell’alluvione del ’66 con la partecipazione di Richard Burton, con la presentazione d'inediti documenti conservati in archivo:  immagini della campagna fotografica, corrispondenza privata e rassegna stampa internazionale.

Bibliografia

• Autobiografia / Franco Zeffirelli. Firenze : Lorenzo de' Medici, 2019


• Museo Zeffirelli. Firenze : Lorenzo de' Medici, 2019

Data ultima modifica
14.12.2021

Fonte compilazione
sopralluogo ottobre 2021

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