Database dei fondi musicali toscani

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Fondo musicale

Conservatore
Massimo BecattiniMassimo Becattini

Indirizzo: Via Giovanni Dalle Bande Nere, 1
CAP: 50126
Comune: Firenze
Provincia: FI
Regione: TOSCANA
http://www.filmdocumentari.it/
becafilm@filmdocumentari.it


Produttore
Becattini Massimo Becattini Massimo
Estremi cronologici: Montemurlo, 1947-
Cenni biografici: Si forma come architetto e si specializza come documentarista di soggetto architettonico-artistico. Con il suo studio Film Documentari d'Arte collabora con enti pubblici e privati per la realizzazione di prodotti audiovisivi destinati alla valorizzazione-divulgazione del patrimonio. Molti i suoi lavori per la RAI (radio e tv), e le sue pubblicazioni storico-artistiche. Con la Cineteca Nazionale ha restaurato i film di animazione La rosa di Bagdad di Anton Gino Domeneghini (1949) e Un burattino di nome Pinocchio di Giuliano Cenci (1971). Negli anni 1970s-1980s è stato dilettante liutista.
Vedi biografia SIUSA. (ultimo accesso: 26 Nov. 2021)


Anno di acquisizione
1970

Metodo di acquisizione
Acquisto

Storia del fondo
La collezione musicale dell'architetto documentarista Massimo Becattini (1947- ) si origina dalla sua passione dilettantesca per il liuto, da lui coltivata negli anni  '70-'80, quando acquista musiche anche presso antiquari. Dapprima conservata nella sua abitazione privata (in Via Poggio Bracciolini), la raccolta successivamente è trasferita nella sede del studio privato di cineasta, denominato Film Documentari d'Arte, in Via Giovanni Dalle Bande Nere dove tutt'ora si conserva.

Ambito disciplinare
Musica

Alimentazione del fondo
Chiuso

Indicizzazione del fondo
Non esiste né inventario né catalogo. Il SIUSA ha censito l'archivio filmico dello studio Film Documentari d'Arte in questa scheda. (ultima visita: 26 Nov. 2021).

Accessibilità del fondo
Consultabile tramite appuntamento

Tipologia
La collezione musicale consta di ca. 3 metri lineari di musiche per liuto composte nei secc. XVI-XVIII, con particolare attenzione alla produzione di compositori che spaziano da John Dowland a Francesco Canova da Milano a Giovanni Gabrieli a Johannes Pohlmann.
Si tratta spesso di pregevoli edizioni facsimilari di stampe antiche cinque-seicentesche (soprattutto veneziane, molte volte di intavolature) realizzate da grandi editori specializzati nella musica antica (in special modo della lipsiense Hofmeister), e di grandi antologie liutistiche (es. Spiel zu Zweit della Lienau di Berlino, la Anthology of English lute music of 16th century della sede londinese di Schott, spesso recanti intavolatura e trascrizione).
Presenti anche diversi metodi (dal Metodo per chitarra della Bèrben di Ancona alla Schule für Lute della Schott), facsimili di trattatistica liutesca (es. il cinquecentesco L'intavolatura per liuto di Michele Carrara curato da Olschki), alcuni volumi antiquari di storia della musica (es. L'evoluzione della musica [1911] e Musica del Passato [1912] di Oscar Chilesotti) e alcune testate di riviste specializzate (es. FlorimoEarly Music).

Genere
Strumentale

Consistenza materiale principale
Musica a stampa moderna (post 1830): ca. 3 metri lineari


Consistenza materiale secondaria
Periodici


Datazione del materiale
1901-2000

Caratteristiche fisiche
Le musiche sono in ottimo stato.

Esemplari con dedica
Nei volumi comperati dagli antiquari è possibile notare dediche o note di possesso dei precedenti proprietari.


Stato di conservazione
Buono

Ambiente di conservazione
Libreria lignea.

Data ultima modifica
06.12.2021

Fonte compilazione
contatti con proprietario - autunno 2021



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