Fondo Gisella Selden-Goth
Conservatore
Biblioteca dell'Istituto superiore di studi musicali Pietro Mascagni
Selden-Goth Gisella
Anno di acquisizione
1965
Metodo di acquisizione
Dono
Storia del fondo
Il fondo donato all’Istituto superiore di studi musicali Pietro Mascagni di Livorno è di dimensioni minime ma importante per l’identità della produttrice Gisella Selden-Goth e per la preziosità dei materiali. La maggior parte del Fondo Selden-Goth è però stato acquistato dalla Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze nel 1987 (vedi relativa scheda), mentre la raccolta degli autografi della produttrice si trova presso la Library of Congress di Washington.
Ambito disciplinare
Musica
Alimentazione del fondo
Chiuso
Indicizzazione del fondo
Esiste un elenco cartaceo manoscritto ad opera del conservatore. Il catalogo è disponibile via web, nel catalogo del Sistema documentario provinciale livornese (ultima visita: 12 mag. 2021). Il fondo si può recuperare inserendo il nome del possessore nel campo Ricerca avanzata.
Accessibilità del fondo
Consultabile
Tipologia
Il fondo è costituito da una piccola raccolta di brani a stampa (circa 30 pezzi), quasi esclusivamente pianistici, che vanno dal XVII al XX secolo. La maggior parte sono brani novecenteschi e/o assenti dal repertorio corrente: ad esempio Variationen und Fuge e Intermezzo di Reger, la Sonata erotica di Rust, Suite, Presto, Toccata, Intermezzo di Poulenc.
Genere
Strumentale
Consistenza materiale principale
Musica a stampa moderna (post 1830): c.ca 30 pezzi
Datazione del materiale
1901-2000
Caratteristiche fisiche
Il materiale è conservato in partiture e parti.
Identificazione
È presente il timbro moderno "Dono Selden-Goth" (nome manoscritto). Si trovano a volte ex-libris della produttrice, a volte note di proprietà a penna del tipo "Gisella Schlesinger/Juni 1902".
Stato di conservazione
Buono
Ambiente di conservazione
Il fondo è conservato negli scaffali della biblioteca.
Data ultima modifica
12.05.2021
Fonte compilazione
Rossana Chiti
Biblioteca dell'Istituto superiore di studi musicali Pietro Mascagni
Codice ICCU: IT-LI0032
Codice RISM: I-LIi
Indirizzo: via Galileo Galilei, 40
CAP: 57126
Comune: Livorno
Provincia: LI
Regione: Toscana
Telefono: 0586 403724
http://www.consli.it/it/339/-/biblioteca
biblioteca@consli.it
ProduttoreCodice RISM: I-LIi
Indirizzo: via Galileo Galilei, 40
CAP: 57126
Comune: Livorno
Provincia: LI
Regione: Toscana
Telefono: 0586 403724
http://www.consli.it/it/339/-/biblioteca
biblioteca@consli.it
Selden-Goth Gisella
Estremi cronologici: 1884-1975
Cenni biografici: Gisella Selden-Goth, compositrice, pianista e musicologa ungherese.
Fu allieva di Béla Bartók a Budapest (sua città natale) e di Ferruccio Busoni, del quale scrisse una biografia. Negli anni Venti si stabilì a Firenze, da dove fuggì durante le persecuzioni razziali, e dove tornò nell’immediato dopoguerra. Nella sua casa fiorentina ospitò musicisti illustri e giovanissimi, e direttori d'orchestra come Bruno Walter e Wilhelm Furtwängler di passaggio a Firenze per il Maggio musicale fiorentino. Nelle sue conversazioni amava ricordare gli incontri con Mahler, i suoi rapporti con Toscanini, con il primo ministro indiano Nehru e con il direttore d'orchestra Dimitri Mitropulos. Ebbe anche un intenso scambio di lettere con lo scrittore ebreo austriaco Stefan Zweig dopo il suo espatrio per le persecuzioni razziali. Fra i suoi corrispondenti anche Heinrich Simon, per anni direttore d'orchestra alla Palestine orchestra di Tel Aviv. Collaborò a riviste specializzate e a giornali con articoli e corrispondenze. Come musicologa curò un'edizione delle lettere di Felix Mendelsohn-Bartholdy. Morì in tarda età a Firenze il 5 settembre 1975 lasciando una importante raccolta di autografi musicali, ora conservati alla Library of Congress di Washington.
Cenni biografici: Gisella Selden-Goth, compositrice, pianista e musicologa ungherese.
Fu allieva di Béla Bartók a Budapest (sua città natale) e di Ferruccio Busoni, del quale scrisse una biografia. Negli anni Venti si stabilì a Firenze, da dove fuggì durante le persecuzioni razziali, e dove tornò nell’immediato dopoguerra. Nella sua casa fiorentina ospitò musicisti illustri e giovanissimi, e direttori d'orchestra come Bruno Walter e Wilhelm Furtwängler di passaggio a Firenze per il Maggio musicale fiorentino. Nelle sue conversazioni amava ricordare gli incontri con Mahler, i suoi rapporti con Toscanini, con il primo ministro indiano Nehru e con il direttore d'orchestra Dimitri Mitropulos. Ebbe anche un intenso scambio di lettere con lo scrittore ebreo austriaco Stefan Zweig dopo il suo espatrio per le persecuzioni razziali. Fra i suoi corrispondenti anche Heinrich Simon, per anni direttore d'orchestra alla Palestine orchestra di Tel Aviv. Collaborò a riviste specializzate e a giornali con articoli e corrispondenze. Come musicologa curò un'edizione delle lettere di Felix Mendelsohn-Bartholdy. Morì in tarda età a Firenze il 5 settembre 1975 lasciando una importante raccolta di autografi musicali, ora conservati alla Library of Congress di Washington.
Anno di acquisizione
1965
Metodo di acquisizione
Dono
Storia del fondo
Il fondo donato all’Istituto superiore di studi musicali Pietro Mascagni di Livorno è di dimensioni minime ma importante per l’identità della produttrice Gisella Selden-Goth e per la preziosità dei materiali. La maggior parte del Fondo Selden-Goth è però stato acquistato dalla Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze nel 1987 (vedi relativa scheda), mentre la raccolta degli autografi della produttrice si trova presso la Library of Congress di Washington.
Ambito disciplinare
Musica
Alimentazione del fondo
Chiuso
Indicizzazione del fondo
Esiste un elenco cartaceo manoscritto ad opera del conservatore. Il catalogo è disponibile via web, nel catalogo del Sistema documentario provinciale livornese (ultima visita: 12 mag. 2021). Il fondo si può recuperare inserendo il nome del possessore nel campo Ricerca avanzata.
Accessibilità del fondo
Consultabile
Tipologia
Il fondo è costituito da una piccola raccolta di brani a stampa (circa 30 pezzi), quasi esclusivamente pianistici, che vanno dal XVII al XX secolo. La maggior parte sono brani novecenteschi e/o assenti dal repertorio corrente: ad esempio Variationen und Fuge e Intermezzo di Reger, la Sonata erotica di Rust, Suite, Presto, Toccata, Intermezzo di Poulenc.
Genere
Strumentale
Consistenza materiale principale
Musica a stampa moderna (post 1830): c.ca 30 pezzi
Datazione del materiale
1901-2000
Caratteristiche fisiche
Il materiale è conservato in partiture e parti.
Identificazione
È presente il timbro moderno "Dono Selden-Goth" (nome manoscritto). Si trovano a volte ex-libris della produttrice, a volte note di proprietà a penna del tipo "Gisella Schlesinger/Juni 1902".
Stato di conservazione
Buono
Ambiente di conservazione
Il fondo è conservato negli scaffali della biblioteca.
Data ultima modifica
12.05.2021
Fonte compilazione
Rossana Chiti
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