Fondo Burali-Forti
Conservatore
Biblioteca Città di Arezzo
Burali-Forti Cosimo
Metodo di acquisizione
Dono
Storia del fondo
Il fondo Burali-Forti conservato presso la Biblioteca città di Arezzo contiene monografie di vario genere, dalle pubblicazioni scientifiche a quelle sulla storia dell’arte e sull’agricoltura, nonché alcune musiche; non si hanno notizie certe sulla sua provenienza, ma è probabile che il fulcro di tutto sia nella figura di Cosimo Burali-Forti. Egli fu infatti il rettore della Fraternita dei Laici per tre mandati, e proprio dalla donazione della biblioteca della Fraternita ebbe origine il primo nucleo della Biblioteca città di Arezzo: si ipotizza quindi che in questa donazione fu compresa anche la biblioteca personale della famiglia Burali-Forti (emerge, in particolare, l’impronta matematico-statistica del fratello di Cosimo, Cesare). La maggior parte delle musiche autografe di Cosimo Burali-Forti sono conservate attualmente presso la nuova sede della Fraternita dei Laici: è possibile consultarne l’apposita scheda.
Ambito disciplinare
Musica
Alimentazione del fondo
Chiuso
Indicizzazione del fondo
Il materiale musicale del fondo Burali-Forti è rintracciabile nella rete documentaria di Arezzo (ultima visita: 3 ott. 2019). Fino al 2018 si poteva ricercare nel campo collocazione la dicitura “BF PM” per i manoscritti e “BF OPUS” per le stampe, ma dal 2019 la ricerca per collocazione è stata dismessa.
Accessibilità del fondo
Consultabile
Tipologia
All’interno del fondo Burali-Forti si contano 18 autografi, 5 musiche a stampa e un libretto.
Tra gli autografi 17 sono partiture o singole parti di opere sacre o profane composte da Cosimo Burali-Forti, tutte datate entro la fine del XIX secolo. Ad es: Carmela, oboe primo, e secondo; Esther, Melodramma in tre atti; Messa a 4 voci con cori (1868); De Profundis, Coro a 4 voci con accompagno d'organo (1876); Dall'opera lirica Marchesella: Benedizione degli sposi. Scena dell'allarme, finale dell'atto 2 per armonium. A questi si aggiunge un canto per contralto Preghiera alla Santa Vergine, musicato da Andrea Guidieri.
Sono presenti 5 opere a stampa di Burali-Forti, tutte pubblicate dalla casa editrice Ernesto Bellotti di Arezzo alla fine del XIX secolo: 2 copie di Una testa di gesso, scherzo melodrammatico in due atti (1877); Carmela (1880); 2 copie di Tutti dicon così, scherzo melodrammatico in un atto (1893).
Il libretto è quello dell’opera Marchesella pubblicato da Bellotti nel 1876.
Anche se non a carattere musicale si segnala la presenza di una pubblicazione di Cosimo Burali-Forti, che oltre alla musica si dedicava anche ad altre forme artistiche: Sul Palazzo Altucci in Arezzo restaurato dall'ing. Giuseppe Paoli (Bellotti, 1900).
Genere
Vocale operistica/profana
Vocale sacra
Consistenza materiale principale
Manoscritti musicali: 18
Libretti per musica: 1
Musica a stampa moderna (post 1830): 6
Datazione del materiale
1801-1900
Caratteristiche fisiche
Le opere manoscritte, spesso in fogli sciolti, sono conservate all’interno di cartelline.
Identificazione
Timbro: Istituzione “Biblioteca città di Arezzo” e collocazione “BF PM” per le opere manoscritte, “BF OPUS” per le stampe e le monografie. Alcuni esemplari manoscritti riportano data e firma autografa di Cosimo Burali-Forti.
Esemplari con dedica
Il De Profundis, coro a 4 voci con accompagno d'organo reca: Alla santa memoria di mio padre. Il canto musicato da Andrea Guidieri è dedicato alla Contessa di Campello della Spina.
Stato di conservazione
Buono
Ambiente di conservazione
Il fondo è conservato in armadi metallici nel pozzo librario della biblioteca.
Data ultima modifica
30.08.2021
Fonte compilazione
Sopralluogo Nicola Bianchi maggio 2018
Biblioteca Città di Arezzo
Codice ICCU: IT-AR0070
Codice RISM: I-Arc
Indirizzo: Via dei Pileati
CAP: 52100
Comune: Arezzo
Provincia: AR
Regione: Toscana
Telefono: 0575 22849
http://www.bibliotecarezzo.it/
info@bibliotecaarezzo.it
ProduttoreCodice RISM: I-Arc
Indirizzo: Via dei Pileati
CAP: 52100
Comune: Arezzo
Provincia: AR
Regione: Toscana
Telefono: 0575 22849
http://www.bibliotecarezzo.it/
info@bibliotecaarezzo.it
Burali-Forti Cosimo
Estremi cronologici: 3 novembre 1834-2 gennaio 1905
Cenni biografici: Cosimo Burali Forti nacque ad Arezzo il 3 novembre 1834 da Paolina Burali e Giovan Battista Forti. Si laureò in giurisprudenza all’Università di Siena e nel 1859 iniziò la sua carriera come sottosegretario di Prefettura della Provincia di Arezzo, dove rimase fino agli ultimi giorni della sua vita. Fu Rettore della Fraternita dei Laici, dal 1900 al 1903, e venne rieletto per la terza volta il 29 dicembre 1904, pochi giorni prima della sua morte, avvenuta il 2 gennaio 1905. La produzione musicale di Burali Forti è imponente ed estesa a generi diversi, dalla musica sacra liturgica e corale a quella sinfonica, cameristica e bandistica, fino all’opera lirica, che rappresenta la parte più cospicua e originale del fondo. Un’attenzione particolare fu da lui riservata inoltre alla composizione di inni tra i quali spiccano quello a Guido Monaco (1864) e al pittore Antonio Allegri, detto il Correggio (1894). Ricordato principalmente in ambito artistico come compositore, Cosimo Burali Forti fu anche dedito all’attività pittorica, in particolar modo alla ritrattistica.
Note e bibliografia: Musicisti e musicanti, bandieri e cantanti nella città di Guido Monaco: l'attività filarmonico-bandistica dal 1809 al 2009 / Luigi e Lorenzo Armandi. Arezzo: Letizia, 2009
La strage dei Tondinelli melodramma di Cosimo Burali-Forti / A. Massaini. In: Notizie di storia, 9 (2003), p. 21-23
Le notevoli doti artistiche di Cosimo Burali-Forti (1834-1905): disegnatore, pittore e scenografo / A. Massaini. In: Bollettino d'informazione / Brigata aretina degli amici dei monumenti, 76, 2003, p. 37-47
Cronache musicali del Teatro Petrarca di Arezzo: il primo cinquantennio (1833-1882) / Alfredo Grandini. Firenze: Olschki, 1995. (Historiae musicae cultores; 76)
Un compositore aretino dell'Ottocento: Cosimo Burali-Forti / Claudio Santori. In: Atti e memorie della Accademia Petrarca di Arezzo, 42 (1976-1978), p. 323-355
Cenni biografici: Cosimo Burali Forti nacque ad Arezzo il 3 novembre 1834 da Paolina Burali e Giovan Battista Forti. Si laureò in giurisprudenza all’Università di Siena e nel 1859 iniziò la sua carriera come sottosegretario di Prefettura della Provincia di Arezzo, dove rimase fino agli ultimi giorni della sua vita. Fu Rettore della Fraternita dei Laici, dal 1900 al 1903, e venne rieletto per la terza volta il 29 dicembre 1904, pochi giorni prima della sua morte, avvenuta il 2 gennaio 1905. La produzione musicale di Burali Forti è imponente ed estesa a generi diversi, dalla musica sacra liturgica e corale a quella sinfonica, cameristica e bandistica, fino all’opera lirica, che rappresenta la parte più cospicua e originale del fondo. Un’attenzione particolare fu da lui riservata inoltre alla composizione di inni tra i quali spiccano quello a Guido Monaco (1864) e al pittore Antonio Allegri, detto il Correggio (1894). Ricordato principalmente in ambito artistico come compositore, Cosimo Burali Forti fu anche dedito all’attività pittorica, in particolar modo alla ritrattistica.
Note e bibliografia: Musicisti e musicanti, bandieri e cantanti nella città di Guido Monaco: l'attività filarmonico-bandistica dal 1809 al 2009 / Luigi e Lorenzo Armandi. Arezzo: Letizia, 2009
La strage dei Tondinelli melodramma di Cosimo Burali-Forti / A. Massaini. In: Notizie di storia, 9 (2003), p. 21-23
Le notevoli doti artistiche di Cosimo Burali-Forti (1834-1905): disegnatore, pittore e scenografo / A. Massaini. In: Bollettino d'informazione / Brigata aretina degli amici dei monumenti, 76, 2003, p. 37-47
Cronache musicali del Teatro Petrarca di Arezzo: il primo cinquantennio (1833-1882) / Alfredo Grandini. Firenze: Olschki, 1995. (Historiae musicae cultores; 76)
Un compositore aretino dell'Ottocento: Cosimo Burali-Forti / Claudio Santori. In: Atti e memorie della Accademia Petrarca di Arezzo, 42 (1976-1978), p. 323-355
Metodo di acquisizione
Dono
Storia del fondo
Il fondo Burali-Forti conservato presso la Biblioteca città di Arezzo contiene monografie di vario genere, dalle pubblicazioni scientifiche a quelle sulla storia dell’arte e sull’agricoltura, nonché alcune musiche; non si hanno notizie certe sulla sua provenienza, ma è probabile che il fulcro di tutto sia nella figura di Cosimo Burali-Forti. Egli fu infatti il rettore della Fraternita dei Laici per tre mandati, e proprio dalla donazione della biblioteca della Fraternita ebbe origine il primo nucleo della Biblioteca città di Arezzo: si ipotizza quindi che in questa donazione fu compresa anche la biblioteca personale della famiglia Burali-Forti (emerge, in particolare, l’impronta matematico-statistica del fratello di Cosimo, Cesare). La maggior parte delle musiche autografe di Cosimo Burali-Forti sono conservate attualmente presso la nuova sede della Fraternita dei Laici: è possibile consultarne l’apposita scheda.
Ambito disciplinare
Musica
Alimentazione del fondo
Chiuso
Indicizzazione del fondo
Il materiale musicale del fondo Burali-Forti è rintracciabile nella rete documentaria di Arezzo (ultima visita: 3 ott. 2019). Fino al 2018 si poteva ricercare nel campo collocazione la dicitura “BF PM” per i manoscritti e “BF OPUS” per le stampe, ma dal 2019 la ricerca per collocazione è stata dismessa.
Accessibilità del fondo
Consultabile
Tipologia
All’interno del fondo Burali-Forti si contano 18 autografi, 5 musiche a stampa e un libretto.
Tra gli autografi 17 sono partiture o singole parti di opere sacre o profane composte da Cosimo Burali-Forti, tutte datate entro la fine del XIX secolo. Ad es: Carmela, oboe primo, e secondo; Esther, Melodramma in tre atti; Messa a 4 voci con cori (1868); De Profundis, Coro a 4 voci con accompagno d'organo (1876); Dall'opera lirica Marchesella: Benedizione degli sposi. Scena dell'allarme, finale dell'atto 2 per armonium. A questi si aggiunge un canto per contralto Preghiera alla Santa Vergine, musicato da Andrea Guidieri.
Sono presenti 5 opere a stampa di Burali-Forti, tutte pubblicate dalla casa editrice Ernesto Bellotti di Arezzo alla fine del XIX secolo: 2 copie di Una testa di gesso, scherzo melodrammatico in due atti (1877); Carmela (1880); 2 copie di Tutti dicon così, scherzo melodrammatico in un atto (1893).
Il libretto è quello dell’opera Marchesella pubblicato da Bellotti nel 1876.
Anche se non a carattere musicale si segnala la presenza di una pubblicazione di Cosimo Burali-Forti, che oltre alla musica si dedicava anche ad altre forme artistiche: Sul Palazzo Altucci in Arezzo restaurato dall'ing. Giuseppe Paoli (Bellotti, 1900).
Genere
Vocale operistica/profana
Vocale sacra
Consistenza materiale principale
Manoscritti musicali: 18
Libretti per musica: 1
Musica a stampa moderna (post 1830): 6
Datazione del materiale
1801-1900
Caratteristiche fisiche
Le opere manoscritte, spesso in fogli sciolti, sono conservate all’interno di cartelline.
Identificazione
Timbro: Istituzione “Biblioteca città di Arezzo” e collocazione “BF PM” per le opere manoscritte, “BF OPUS” per le stampe e le monografie. Alcuni esemplari manoscritti riportano data e firma autografa di Cosimo Burali-Forti.
Esemplari con dedica
Il De Profundis, coro a 4 voci con accompagno d'organo reca: Alla santa memoria di mio padre. Il canto musicato da Andrea Guidieri è dedicato alla Contessa di Campello della Spina.
Stato di conservazione
Buono
Ambiente di conservazione
Il fondo è conservato in armadi metallici nel pozzo librario della biblioteca.
Data ultima modifica
30.08.2021
Fonte compilazione
Sopralluogo Nicola Bianchi maggio 2018
data management by SistemaLab