Fondo Diomede Bonamici
Conservatore
Biblioteca Marucelliana
Bonamici Diomede
Anno di acquisizione
1906
Metodo di acquisizione
Dono
Storia del fondo
Nel 1906 Diomede Bonamici, medico livornese che si dedicò a studi letterari e bibliografici, donò alla Biblioteca Marucelliana la sua collezione di melodrammi. Composta di circa 6000 libretti e da un importante gruppo di oratori del Seicento, era una delle più ragguardevoli collezioni del genere in Italia, tanto che all’epoca era superata solo dalla raccolta di libretti della Biblioteca del Liceo Musicale di Bologna e all’estero dalla Biblioteca Reale di Musica di Bruxelles. Le successive acquisizioni e integrazioni hanno portato a raggiungere il numero di quasi 9000 melodrammi.
Sul materiale musicale della Biblioteca Marucelliana esiste una Scheda CeDoMus dedicata. All'interno della Biblioteca si trovano anche il Fondo Lunati e il Deposito Legale, che contengono entrambi materiale musicale e sono consultabili nelle apposite schede.
Ambito disciplinare
Musica
Alimentazione del fondo
Chiuso
Indicizzazione del fondo
Negli anni Venti del Novecento la collezione fu ordinata da Renzo Lustig, che compilò il primo importante catalogo a schede per titoli, ancora in uso oggi, con vari indici (per librettisti, per musicisti, per teatri e per balli). L’opera di catalogazione si protrasse fino al 1928. Esistono quindi due cataloghi alfabetici per titolo, uno per gli oratori e uno per i melodrammi, che possono essere richiesti all'assistente della Sala Consultazione e Manoscritti e Rari.
La catalogazione in SBN è in corso di completamento (circa 900 titoli di melodrammi e 50 di oratori). I libretti del fondo sono reperibili anche nella banca dati Corago (Repertorio e archivio di libretti del melodramma italiano dal 1600 al 1900): più di 7000 esemplari, visualizzabili selezionando nella maschera di ricerca la Biblioteca Marucelliana). È inoltre in corso una campagna di digitalizzazione di circa 2000 libretti selezionati tra quelli non altrimenti reperibili in altri progetti di digitalizzazione e consultabili sul portale del MIC Europeana.
Accessibilità del fondo
Consultabile tramite appuntamento
Il Fondo è consultabile tramite richiesta in Sala di consultazione.
Tipologia
Oltre ai 6000 melodrammi del XVII secolo, tra cui sono presenti molti esemplari rari, la collezione originaria di Bonamici comprende un numero cospicuo di oratori del Seicento, stampati per la maggior parte a Firenze. Sono da segnalare molti melodrammi in dialetto napoletano del XVIII secolo, un gruppo di libretti rappresentati a Lucca in occasione dei Comizi della Repubblica e un buon numero di melodrammi rappresentati alla corte di Vienna. Degne di nota alcune legature artistiche appartenute al duce di Modena e al re delle Due Sicilie nella prima metà dell’Ottocento, e vari libretti illustrati (per es. quelli stampati a Roma fra il 1710 e il 1712, che contengono scenari disegnati e incisi dall’architetto Filippo Juvarra).
Tra gli autori di melodrammi della prima metà dell’Ottocento si segnalano Felice Romani, di cui sono raccolte quasi 200 opere (per es. La Straniera, Firenze: Giovanni Berni, tra il 1840 e il 1860; La sonnambula, Firenze: presso Gaetano Lottini, 1842; Un'avventura di Scaramuccia, Firenze: alla libreria di Gio. Berni, 1840; Parisina, Firenze: dalla libreria di Gio. Berni presso via Buja, tra il 1831 e il 1850), Gaetano Rossi (per es. Le prigioni di Edimburgo, Firenze: Ducci, 1869; Linda di Chamounix, Firenze: Eduardo Ducci, 1873), Jacopo Ferretti (per es. La pazza per amore, Firenze: G. Berni, dopo il 1835; Il furioso nell'isola di S. Domingo, Firenze: tipografia popolare di Eduardo Ducci, 1869).
Tra i librettisti toscani del XVII secolo presenti nella collezione si segnalano:
Per il XIX secolo sono raccolte una serie di opere del fiorentino Giovanni Targioni Tozzetti (Pinotta, Livorno: Arti Grafiche S. Belforte & C., forse 1932; Cavalleria rusticana, Milano: Edoardo Sonzogno, 1890) e una trentina di libretti di Giovanni De Gamerra (L'Achille, Firenze: 1811, Giuseppe Fantosini; L'amor marinaro, Firenze: 1810, Gius. Fantosini; Il Pirro, Firenze: 1791, stamperia Albizziniana).
Un interessante esemplare di Dallapiccola è il libretto di Volo di notte (1940), basato sul romanzo Vol de nuit di Antoine de Saint-Exupéry.
Genere
Vocale operistica/profana
Consistenza materiale principale
Libretti per musica: 9.000
Datazione del materiale
1601-1700
1701-1800
1801-1900
Identificazione
Un ex libris è il timbro della Biblioteca Dr. Bonamici.
Stato di conservazione
Buono
Ambiente di conservazione
Il Fondo è conservato in un'apposita stanza della Biblioteca.
Eventi di valorizzazione
Lo spettacolo nella Firenze capitale d'italia (1865-1870), Biblioteca Marucelliana, 28 maggio - 31 ottobre 2015. Mostra documentale e bibliografica in cui sono stati esposti libretti d'opera anche del Fondo Bonamici. Sul sito della Biblioteca Marucelliana. Vedi anche l'approfondimento tra gli eventi.
Bibliografia
Data ultima modifica
24.10.2021
Fonte compilazione
Sopralluogo marzo 2021, consultazione cataloghi online
Biblioteca Marucelliana
Codice ICCU: FI0101
Indirizzo: Via Cavour
CAP: 50129
Comune: Firenze
Provincia: FI
Telefono: 055 27221/210602/216243
http://www.maru.firenze.sbn.it/
b-maru@beniculturali.it
ProduttoreIndirizzo: Via Cavour
CAP: 50129
Comune: Firenze
Provincia: FI
Telefono: 055 27221/210602/216243
http://www.maru.firenze.sbn.it/
b-maru@beniculturali.it
Bonamici Diomede
Estremi cronologici: 1823 - 1912
Cenni biografici: Nato a Livorno il 23 gennaio 1823, studiò medicina presso l'Università di Pisa e si perfezionò, più tardi, in pediatria a Parigi. Prese parte alla campagna del 1848, militando nella divisione lombarda. Al suo rientro in Toscana, partecipò alla fondazione del giornale politico satirico La Vespa. La medicina non lo distolse dagli studi letterari e bibliografici, tanto che formò una ricchissima biblioteca e negli anni Sessanta si accinse, insieme ad A. Bartoli, a raccogliere una bibliografia generale italiana, pubblicata poi con il nome Catalogo di opere biografiche e bibliografiche (Lucca, 1893). Cofondatore della Società bibliografica italiana, nel 1896 pubblicò una Bibliografia delle cronistorie dei teatri d'Italia. Morì a Livorno il 7 dicembre 1912.
Vedi anche:
Diomede Bonamici, in Dizionario biografico degli italiani, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
Note e bibliografia:
Cenni biografici: Nato a Livorno il 23 gennaio 1823, studiò medicina presso l'Università di Pisa e si perfezionò, più tardi, in pediatria a Parigi. Prese parte alla campagna del 1848, militando nella divisione lombarda. Al suo rientro in Toscana, partecipò alla fondazione del giornale politico satirico La Vespa. La medicina non lo distolse dagli studi letterari e bibliografici, tanto che formò una ricchissima biblioteca e negli anni Sessanta si accinse, insieme ad A. Bartoli, a raccogliere una bibliografia generale italiana, pubblicata poi con il nome Catalogo di opere biografiche e bibliografiche (Lucca, 1893). Cofondatore della Società bibliografica italiana, nel 1896 pubblicò una Bibliografia delle cronistorie dei teatri d'Italia. Morì a Livorno il 7 dicembre 1912.
Vedi anche:
Diomede Bonamici, in Dizionario biografico degli italiani, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
Note e bibliografia:
- Bibliografia delle cronistorie dei teatri d'Italia / Diomede Bonamici. Livorno : Raffaello Giusti, 1905.
- La raccolta bibliografica di D. B. In Bollettino delle pubblicazioni italiane, dicembre 1921. P. XLVIII.
- Dizionario bio-bibliografico dei bibliotecari e bibliofili italiani / G. Frati. Firenze : Albano Sorbelli, 1934. P. 107.
Anno di acquisizione
1906
Metodo di acquisizione
Dono
Storia del fondo
Nel 1906 Diomede Bonamici, medico livornese che si dedicò a studi letterari e bibliografici, donò alla Biblioteca Marucelliana la sua collezione di melodrammi. Composta di circa 6000 libretti e da un importante gruppo di oratori del Seicento, era una delle più ragguardevoli collezioni del genere in Italia, tanto che all’epoca era superata solo dalla raccolta di libretti della Biblioteca del Liceo Musicale di Bologna e all’estero dalla Biblioteca Reale di Musica di Bruxelles. Le successive acquisizioni e integrazioni hanno portato a raggiungere il numero di quasi 9000 melodrammi.
Sul materiale musicale della Biblioteca Marucelliana esiste una Scheda CeDoMus dedicata. All'interno della Biblioteca si trovano anche il Fondo Lunati e il Deposito Legale, che contengono entrambi materiale musicale e sono consultabili nelle apposite schede.
Ambito disciplinare
Musica
Alimentazione del fondo
Chiuso
Indicizzazione del fondo
Negli anni Venti del Novecento la collezione fu ordinata da Renzo Lustig, che compilò il primo importante catalogo a schede per titoli, ancora in uso oggi, con vari indici (per librettisti, per musicisti, per teatri e per balli). L’opera di catalogazione si protrasse fino al 1928. Esistono quindi due cataloghi alfabetici per titolo, uno per gli oratori e uno per i melodrammi, che possono essere richiesti all'assistente della Sala Consultazione e Manoscritti e Rari.
La catalogazione in SBN è in corso di completamento (circa 900 titoli di melodrammi e 50 di oratori). I libretti del fondo sono reperibili anche nella banca dati Corago (Repertorio e archivio di libretti del melodramma italiano dal 1600 al 1900): più di 7000 esemplari, visualizzabili selezionando nella maschera di ricerca la Biblioteca Marucelliana). È inoltre in corso una campagna di digitalizzazione di circa 2000 libretti selezionati tra quelli non altrimenti reperibili in altri progetti di digitalizzazione e consultabili sul portale del MIC Europeana.
Accessibilità del fondo
Consultabile tramite appuntamento
Il Fondo è consultabile tramite richiesta in Sala di consultazione.
Tipologia
Oltre ai 6000 melodrammi del XVII secolo, tra cui sono presenti molti esemplari rari, la collezione originaria di Bonamici comprende un numero cospicuo di oratori del Seicento, stampati per la maggior parte a Firenze. Sono da segnalare molti melodrammi in dialetto napoletano del XVIII secolo, un gruppo di libretti rappresentati a Lucca in occasione dei Comizi della Repubblica e un buon numero di melodrammi rappresentati alla corte di Vienna. Degne di nota alcune legature artistiche appartenute al duce di Modena e al re delle Due Sicilie nella prima metà dell’Ottocento, e vari libretti illustrati (per es. quelli stampati a Roma fra il 1710 e il 1712, che contengono scenari disegnati e incisi dall’architetto Filippo Juvarra).
Tra gli autori di melodrammi della prima metà dell’Ottocento si segnalano Felice Romani, di cui sono raccolte quasi 200 opere (per es. La Straniera, Firenze: Giovanni Berni, tra il 1840 e il 1860; La sonnambula, Firenze: presso Gaetano Lottini, 1842; Un'avventura di Scaramuccia, Firenze: alla libreria di Gio. Berni, 1840; Parisina, Firenze: dalla libreria di Gio. Berni presso via Buja, tra il 1831 e il 1850), Gaetano Rossi (per es. Le prigioni di Edimburgo, Firenze: Ducci, 1869; Linda di Chamounix, Firenze: Eduardo Ducci, 1873), Jacopo Ferretti (per es. La pazza per amore, Firenze: G. Berni, dopo il 1835; Il furioso nell'isola di S. Domingo, Firenze: tipografia popolare di Eduardo Ducci, 1869).
Tra i librettisti toscani del XVII secolo presenti nella collezione si segnalano:
- Giacinto Andrea Cicognini (La Rosane, Venezia: 1663, Bartolomeo Lupardi; L’Orontea, Macerata: 1665, Grisei e Gioseppe Piccini; Il novello Giasone, Roma: 1671, Mascardi)
- Jacopo Peri (L'Euridice, Firenze: 1600, Cosimo Giunti; La Dafne, Firenze: 1600, Giorgio Marescotti).
- Giovanni Cosimo Villifranchi (Il finto chimico, Firenze: 1686, Vincenzo Vangelisti; La serva favorita, Firenze: 1689, Stamperia alla Condotta).
Per il XIX secolo sono raccolte una serie di opere del fiorentino Giovanni Targioni Tozzetti (Pinotta, Livorno: Arti Grafiche S. Belforte & C., forse 1932; Cavalleria rusticana, Milano: Edoardo Sonzogno, 1890) e una trentina di libretti di Giovanni De Gamerra (L'Achille, Firenze: 1811, Giuseppe Fantosini; L'amor marinaro, Firenze: 1810, Gius. Fantosini; Il Pirro, Firenze: 1791, stamperia Albizziniana).
Un interessante esemplare di Dallapiccola è il libretto di Volo di notte (1940), basato sul romanzo Vol de nuit di Antoine de Saint-Exupéry.
Genere
Vocale operistica/profana
Consistenza materiale principale
Libretti per musica: 9.000
Datazione del materiale
1601-1700
1701-1800
1801-1900
Identificazione
Un ex libris è il timbro della Biblioteca Dr. Bonamici.
Stato di conservazione
Buono
Ambiente di conservazione
Il Fondo è conservato in un'apposita stanza della Biblioteca.
Eventi di valorizzazione
Lo spettacolo nella Firenze capitale d'italia (1865-1870), Biblioteca Marucelliana, 28 maggio - 31 ottobre 2015. Mostra documentale e bibliografica in cui sono stati esposti libretti d'opera anche del Fondo Bonamici. Sul sito della Biblioteca Marucelliana. Vedi anche l'approfondimento tra gli eventi.
Bibliografia
- Saggio di Catalogo della Collezione di Melodrammi della R. Biblioteca Marucelliana / Renzo Lustig. In «La Bibliofilia», XXV (1923-1924), pp. 239-47; XXVI (1924-1925), pp. 67-74.
- Biblioteca Marucelliana, Firenze / a cura di Maria Prunai Falciani. Fiesole: Nardini, 1999. (Le grandi biblioteche d'Italia).
- Storia delle biblioteche fra Settecento e Novecento. Saggio bibliografico. I cataloghi di biblioteca della collezione Diomede Bonamici (B.N.C.F.) / Gianna Del Bono. Roma: Vecchiarelli, 2007.
Data ultima modifica
24.10.2021
Fonte compilazione
Sopralluogo marzo 2021, consultazione cataloghi online
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