Gli strumenti dedicati al patrimonio librario liturgico-musicale, per i quali progettiamo di realizzare a breve una pagina specifica, si arricchiscono qui di una presentazione delle forme e delle peculiarità della tradizione scritta del canto gregoriano, curata da Roberta Castelli.

 

L’espressione canto gregoriano si riferisce a un vasto repertorio di canti a uso rituale che la Chiesa d’Occidente indica quale “canto proprio della liturgia romana”. Questo repertorio fu fissato e classificato in libri liturgici specifici ed è il frutto di un’intensa opera di fusione e integrazione di diverse tradizioni rituali locali sviluppatesi fin dai primi secoli dell’era cristiana. Queste tradizioni risalgono alla pratica delle prime comunità cristiane dislocate lungo il bacino del Mediterraneo i cui riti erano caratterizzati dalla trasmissione orale di tradizioni liturgiche nate attorno alla Sacra Scrittura.

Testo completo de Il canto gregoriano

 

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