Database dei fondi musicali toscani

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Biblioteca Umanistica di Lettere. Materiale musicale

Conservatore
Biblioteca Umanistica dell'Università degli studi di Firenze - Sede di LettereBiblioteca Umanistica dell'Università degli studi di Firenze - Sede di Lettere

Codice ICCU: FI0211
Codice RISM: I-Fu
Indirizzo: Piazza Brunelleschi 4
CAP: 50121
Comune: Firenze
Provincia: FI
Telefono: 055 2757811
http://www.sba.unifi.it/CMpro-v-p-385.html
biblet@unifi.it


Produttore
Soggetti produttori diversi Soggetti produttori diversi


Anno di acquisizione
1859

Metodo di acquisizione
Acquisto|Dono

Storia del fondo
Sebbene non esista un fondo espressamente dedicato alla musica, il materiale musicale all'interno della Biblioteca di Lettere è di notevole consistenza, essendo stato acquisito fin dalle origini dell'Università di Firenze. Nel 1859 era stato fondato l’Istituto superiore di studi pratici e di perfezionamento, il primo nucleo dell’attuale Università, per decreto del Governo provvisorio che si insediò a Firenze dopo la cacciata dei Granduchi. Mentre il patrimonio  mediceo-lorenese confluì completamente nelle maggiori biblioteche fiorentine, l’Istituto mantenne l'esclusiva per i testi appartenuti a Pietro Leopoldo che non erano stati donati alla Magliabechiana. Si trattava in particolare di testi scientifici che erano stati raccolti nel Gabinetto di fisica e di chimica del palazzo del Granduca. I libri palatini e granducali arrivarono così all'Università e una parte fu raccolta nella sezione umanistica di Filosofia e Filologia, che ottenne una sede ufficiale solo nel 1877, collocandosi nelle ex Scuderie granducali di Piazza San Marco.

Anche con la trasformazione dell'’Istituto di studi superiori, nel 1924, in Università degli studi di Firenze, la frammentazione fisica delle biblioteche e delle collezioni restò quella che la storia precedente dell’istituzione aveva prefigurato. Tuttavia nel 1995 furono ripristinate le quattro grandi partizioni dell’Istituto di studi superiori, tra cui l'Area Umanistica.

Della Biblioteca Umanistica di Lettere fanno parte numerosi fondi, tra i quali si citano il Fondo Marisa Fabbri, con alcuni testi di letteratura musicale, il Fondo Ruggero Rimini, con una sezione di spartiti, e il Fondo Teatro universitario, con una serie di volumi di storia della musica.

Particolarmente importante è il Fondo Storia della Musica, acquisito a corredo della Cattedra di Storia della Musica, probabilmente negli anni Sessanta del Novecento, ai tempi in cui Mario Fabbri era professore associato in Storia della Musica presso l'Ateneo fiorentino. Comprende in particolare volumi di saggistica e teoria musicale di fine Ottocento e Novecento, ma anche alcune partiture, acquisite per ragioni didattiche.

Il patrimonio musicale antico a stampa appartiene in particolare alle collezioni del Fondo Palatino e del Fondo Bardi, per le quali si rimanda alle relative schede. Del Fondo D'Ancona, invece, fanno parte alcune monografie di argomento musicale.

Ambito disciplinare
Musica

Alimentazione del fondo
Aperto

Indicizzazione del fondo
Il materiale musicale della Biblioteca di Lettere è in via di catalogazione online ed è in parte disponibile su OPAC OneSearch (ultima visita: 6 ago. 2021), sebbene non sia ricercabile per collocazione e quindi sia impossibile distinguere tra i vari fondi, mentre sul Servizio Bibliotecario Nazionale sono stati catalogati solo alcuni volumi (ricercabili inserendo Musica come soggetto e utilizzando il codice della Biblioteca FI0211). Esiste anche un catalogo cartaceo per autori.

Per gli spartiti con collocazione F43P è disponibile un elenco in allegato.
Allegato 1


Accessibilità del fondo
Consultabile
Il Fondo Storia della Musica è consultabile tramite appuntamento con il servizio di consultazione Rari.

Tipologia
Il materiale musicale generico della Biblioteca di Lettere è sostanzialmente composto da monografie di storia della musica (circa 800 da una ricerca in OPAC per soggetto), soprattutto del periodo compreso tra gli anni Cinquanta del Novecento e l'epoca più recente, e da circa 120 partiture edite tra il XIX e il XXI secolo. Tra le monografie degli inizi del Novecento si segnalano Musica, ballo e drammatica alla corte Medicea dal 1600 al 1637 di Angelo Solerti (Bemporad, 1905) e Die Melodien der Troubadours di Johann Baptist Beck (Trübner, 1908). Tra gli spartiti più antichi si segnalano quelli contenuti nelle Memorie storico-critiche della vita e delle opere di Giovanni Pierluigi da Palestrina (Società Tipografica, 1828), la Rebecca: scene biblique partition d'orchestre del compositore César Franck (Au Menestrel, Heugel & C.ie, 1894), varie composizioni sacre e profane di Luigi Torchi (edite dalla Ricordi nel 1897), le opere di Ravel, Debussy, Schönberg, Malipiero, Monteverdi e soprattutto Palestrina (con l'opera omnia del 1939), edite tra gli anni Dieci e gli anni Trenta del Novecento.

Il Fondo Storia della Musica comprende circa 450 titoli ed è diviso in 4 sezioni più una sezione di miscellanea (4 scatole):

  • nella sezione I si trovano circa 160 unità, tra cui edizioni del XIX secolo, come Beethoven's Symphonien nach ihrem idealen Gehalt di Ernst von Elterlein (Adolph Brauer, 1858) e Le mie memorie artistiche, autobiografia di Giovanni Pacini (Successori Le Monnier, 1875), e monografie sulla storia della musica dei primi del Novecento, come il Catalogue of Manuscript Music in the British Museum di by Augustus Hughes-Hughes (1906-1909), The oldest music room in Europe ( J. Lane, 1911), Les primitifs de la musique française (Renouard-Laurens, 1922) e Lezioni di storia della musica tenute nella Regia Università di Milano (G. Ricordi e C. Edit. Tip., 1931);

  • nella sezione II si trovano circa 53 volumi, tra cui Orchestral music catalogue: scores (Government printing office, 1912), Catalogue of early books on music (Government printing office, 1913) e A guide to latin American Music (The Library of Congress Music Division, 1943);

  • nella sezione III si trovano circa  85 volumi, tra cui alcune monografie degli anni Quaranta-Cinquanta, come Early chamber music (Kings crown press, 1949), Chamber music: the growth e pratice of an intimate art (Columbia University press, 1948) e Musicalisches Lexicon di Walther Johann Gottfried (nell'edizione 1953);

  • nella sezione IV si trovano circa 106 volumi, tra cui i vecchi cataloghi delle biblioteche nazionali, testi del XVIII  e XIX secolo, come Allgemeine Theorie der schönen Künste di Johann Georg Sulzer (1771–74), il Dictionnaire de musique di Jean-Jacques Rousseau (1775) e Carl Maria von Weber: ein Lebensbild (Ernst Keil, 1864), oltre a monografie del XX secolo come Philosophies of music history (American Book Company, 1939) e Die Philosophie der Musik von Kant bis Eduard von Hartmann (Deutsche Verlags-Anstalt, 1922).



Consistenza materiale principale
Libretti per musica
Musica a stampa moderna (post 1830)
Monografie a soggetto musicale


Datazione del materiale
1701-1800
1801-1900
1901-2000
post-2000

Identificazione
I volumi accessibili in biblioteca hanno collocazione SPETT.780 e sgg., mentre il materiale del magazzino ha collocazione F43 (per i libri) e F43P (per le partiture).

Per il Fondo Storia della Musica la segnatura assegnata è ST.MUS. Su alcuni esemplari è presente il timbro del Gabinetto di Storia della Musica.


Altri fondi nel fondo
Fondo Storia della Musica.

Stato di conservazione
Buono

Ambiente di conservazione
Scaffali biblioteca e magazzino.

Data ultima modifica
31.10.2021

Fonte compilazione
Sopralluogo primavera 2021 e contatti con Maria Enrica Vadalà



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