IvanhoeEsplorando i fondi musicali pratesi, durante le attività di mappatura e censimento del CeDoMus, un autore ancora troppo poco conosciuto è emerso, anche grazie alle ricerche e lo studio delle fonti originali portato avanti dalla musicologa Lidia Cimino, che in questo Approfondimento ne presenta un breve profilo storico-artistico.

Musiche di Attilio Ciardi si ritrovano in diverse istituzioni pratesi: nell’Archivio storico dell’Istituto Cicognini – dove il padre Giuseppe Ciardi insegnava disegno e lo stesso Attilio divenne docente di canto e di pianoforte – si conservano alcuni spartiti corali per le attività musicali e teatrali degli studenti, così come nella Biblioteca della Società corale Guido Monaco e nell’Archivio storico della Cappella musicale del Duomo. Inoltre presso la Filarmonica Pietro Mascagni di Iolo è custodita la copia manoscritta dell’Inno di S. Pio, la cui musica pare sia stata scritta da Attilio Ciardi per la celebrazione del Santo. San Pio è uno dei santi di Iolo, il cui corpo è conservato nella chiesa antistante i locali dove sono conservate le musiche della banda. Ogni cinque anni il paese organizza, a settembre, una festa dedicata al Santo (la Festa Bella), in occasione della quale, in passato, veniva eseguito l’Inno durante la processione.

Abbiamo poi il Fondo Attilio Ciardi presso la Biblioteca Bettarini della Scuola di Musica di Prato, che comprende per la maggior parte manoscritti di Attilio e da alcuni attribuibili a Cesare Ciardi (forse però opera di copisti), oltre ad alcune melodie e altri lavori di autori non identificati. I circa 50 manoscritti musicali comprendono sia melodrammi, sia musica strumentale, per strumento e voce o per banda. La quantità complessiva della musica a stampa è invece di 20 unità. Le musiche sono così suddivise:
– spartiti a stampa di musica per pianoforte o pianoforte e voce di Attilio Ciardi;
– manoscritti di Attilio Ciardi, di cui alcuni datati e altri non datati;
– alcune copie manoscritte di composizioni di Cesare Ciardi;
– una raccolta di melodie di autori vari;
– alcuni manoscritti di autori non identificabili.

Si possono consultare le schede dei fondi toscani contenenti musiche di Attilio Ciardi sul database CeDoMus_Prod inserendo il nome del musicista come parole chiave. Entra nel database.

Oltre che presso la Biblioteca Nazionale di Firenze, edizioni delle musiche di Attilio Ciardi sono conservate presso la biblioteca dell’Accademia di Santa Cecilia (Lo Speziale del villaggio, Ricordi, seconda metà XIX sec.) mentre al Conservatorio S. Pietro a Majella di Napoli si trovano i libretti ottocenteschi dell’Ivanhoe e del Marco Visconti. Fonti riscontrabili sull’OPAC del Sistema Bibliotecario Nazionale (SBN).

 

Marinella

“Vita e opere di Attilio Ciardi (1834-1905)” di Lidia Cimino

Questo breve saggio è una sintesi della tesi di laurea magistrale in Discipline della Musica presentata da Lidia Cimino nell’Università di Bologna (Attilio Ciardi: biografia e catalogo, relatore prof. Elisabetta Pasquini, correlatore prof. Gabriele Giacomelli, a.a. 2015).

 

“Stimato insegnante e apprezzato compositore, Attilio Ciardi fa parte del ricchissimo panorama dell’opera in musica italiana, che nel sec. XIX vede il suo periodo più florido. La sua attività copre la seconda parte del secolo, dal 1847, anno della prima composizione di cui si ha notizia certa (cinque Valzer più coda composti all’età di tredici anni), fino all’alba del nuovo secolo con le ultime pagine di musica religiosa. La produzione di Ciardi spazia dal genere sacro all’opera in musica, dalla musica strumentale per orchestra e per pianoforte ai cori scritti per gli alunni del Convitto Cicognini di Prato, dove insegnò canto e pianoforte per diversi decenni. Seppe destreggiarsi in più generi musicali mostrando un gusto vivace e brillante. I suoi lavori però, legati a una scrittura ormai antiquata, non seppero sopravvivere al nuovo gusto musicale e al mutare dei tempi”. [Leggi tutto…]

 

CiardiPer chi volesse approfondire:

Attilio Ciardi musicista fra teatro d’opera e teatro scolastico / Lidia Cimino. In: Prato storia e arte, n. 117 (2015), p. 78-86.

La musica a Prato dal Duecento al Novecento / Roberto Fioravanti. (2a ed.). Prato : Palazzo, 1994.

Tradizioni e cultura musicali in Prato. I nostri grandi maestri dell’Ottocento / Amerigo BresciaPrato : Nutini, 1935.

Commemorazione del Maestro Attilio Ciardi detta nel Teatro della Società corale Guido Monaco di Prato la sera del 15 aprile 1906 / Franchi. Prato : Vestri, 1906.

Cronaca di una donazione / Roberto Becheri. In: Prato Storia e Arte, LXVIII, n. 68 (1986), p. 88.

Centro Ricerche Prato – Attilio Ciardi: Dalla solenne commemorazione fatta nell’adunanza Solenne tenuta dall’Accademia del R.Istituto Musicale « Luigi Cherubini » di Firenze il 26 gennaio 1913.

 

Lidia Cimino. Musicologa, laureata col massimo dei voti in Discipline della Musica all’Università di Bologna con una tesi in storia della musica dedicata al compositore pratese Attilio Ciardi (Attilio Ciardi: biografia e catalogo). Sullo stesso argomento ha già pubblicato: Attilio Ciardi musicista fra teatro d’opera e teatro scolastico, «Prato Storia e Arte», n. 117 (2015), pp. 78-86.

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Su Stefania Gitto

Bibliotecaria, catalogatrice musicali e studiosa della storia delle collezioni musicali.

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