Musica negli archivi sacri fiorentini di Donatella Righini

«Indagare sul contenuto musicale degli archivi sacri di Firenze è una sfida non da poco, considerando la feconda vita musicale che la città ha avuto anche nell’ambito sacro e liturgico durante i molti anni della sua storia. Il lavoro è stato presentato nel numero 62-63 della rivista Civiltà Musicale, edita da LoGisma Editore.

Esso offre uno spaccato dei principali archivi di musica sacra della città di Firenze e potrebbe essere l’inizio di un’indagine più ampia, preferibilmente estesa anche ad altre importanti sedi archivistiche della Toscana.

Gli archivi trattati sono quello del Capitolo e quello Parrocchiale della Basilica di San Lorenzo, quello dell’Opera del Capitolo di Santa Maria del Fiore (il Duomo fiorentino), quello della Santissima Annunziata e quello della Congregazione di San Filippo Neri di Firenze. Di ognuno di essi vengono presentati saggi che ne descrivono la storia e il contenuto, nella prima parte, seguiti da altri (nella seconda parte della rivista) che, invece, propongono riflessioni sulla prassi esecutiva del materiale in essi contenuto. Ci limiteremo a parlare dei saggi che parlano della catalogazione dei fondi indicati.

Ad illuminarci su San Lorenzo abbiamo l’onore di ospitare il saggio di uno studioso che è non solo uno dei massimi musicologi internazionali, ma è stato anche colui a cui gli addetti ai lavori sono debitori della conoscenza dell’esistenza di questo archivio musicale. Stiamo parlando di Edmond Strainchamps, che parla dei manoscritti dell’Archivio Parrocchiale, raccontando come li ha individuati e schedati, facendone un elenco molto dettagliato e spiegando che si tratta di musica liturgica miscellanea in ogni volume. In particolare l’intervento di Strainchamps permette di fare chiarezza su un punto: il catalogo da lui stilato nei primi anni Settanta era stato dattiloscritto e utilizzato dall’Archivio Parrocchiale in sinergia con la Biblioteca Laurenziana. Purtroppo la versione dattiloscritta (non di mano di Strainchamps) riportava errori di datazione e attribuzione, ma con quanto lo studioso espone in questa rivista viene fatta chiarezza sul contenuto da lui schedato e studiato. Per la musica del Capitolo, poi, chiarisce i criteri di catalogazione imposti dalla Laurenziana e offre anche delle riflessioni sugli autori presenti, nonché sulle possibili attribuzioni. Dà inoltre spunti per ricostruire una panoramica della vita musicale sacra a Firenze, dato che i vari archivi cittadini conservano musiche anche di autori comuni. Al saggio di Strainchamps fa in un certo senso da appendice quello della scrivente relativo a un successivo fondo laurenziano di manoscritti e stampati del XIX e XX secolo, che essa ha avuto la fortuna di poter catalogare, contribuendo così a mostrare come la vita musicale nella Basilica di San Lorenzo non abbia avuto soluzione di continuità dalle origini al giorno d’oggi.

Dobbiamo alla studiosa americana Stephanie Lawrence-White l’ampio ed esaustivo studio sul contenuto dell’archivio musicale della Santissima Annunziata, che ebbe non poca influenza nella vita musicale della città, come documenta la studiosa, e fu correlato con le altre realtà viciniori (Battistero, Duomo e Santa Maria Novella). La Lawrence-White ha ricostruito il contesto attraverso il contenuto musicale dell’archivio, che è oggi conservato anche nella Biblioteca del Conservatorio “Cherubini” e nella Biblioteca Nazionale Centrale della città.

Gabriele Giacomelli racconta come è nata O flos colende. Musica sacra a Firenze, rassegna promossa dall’Opera di Santa Maria del Fiore e della quale egli è direttore artistico. Oltre a coniugare la ricerca musicologica con la divulgazione, la rassegna si è prefissa da sempre di valorizzazione il fondo musicale dell’Archivio dell’Opera di Santa Maria del Fiore (altrimenti detto “del Duomo”) da lui stesso catalogato, in collaborazione con il noto musicologo americano Frank A. D’Accone.

Fornisce uno spaccato della vita musicale fiorentina della Congregazione di San Filippo Neri fra il XVII e il XX secolo l’altro saggio della scrivente presente in questo numero. L’archivio musicale della sede fiorentina della Congregazione è l’unico in Italia che non è stato indagato e dunque, con questo lavoro (che è una sintesi di quello più ampio che la stessa autrice ha dedicato all’argomento, recentemente pubblicato “Vita musicale della congregazione filippina di Firenze dal XVII al XX secolo. Vicchio di Mugello : Logisma, 2014), si intende colmare tale lacuna.

Presentiamo dunque questa panoramica storica della vita musicale sacra della città di Firenze attraverso i suoi archivi, con la speranza che sia l’inizio di un’indagine più ampia, estesa anche ad altre città della nostra Regione.»

Civiltà musicale : trimestrale di musica e cultura. Firenze : Logisma. magg./dic., 2007.

Indice

  • Righini, Donatella, Introduzione
  • Strainchamps, Edmond, The Music Catalogue of the San Lorenzo Capitolo
  • Strainchamps, Edmond, Music in the San Lorenzo archivio parrocchiale
  • Strainchamps, Edmond, Catalogo della Musica dell’Archivio Capitolare di San Lorenzo
  • Righini, Donatella, Un’appendice del XIX e XX secolo al catalogo di San Lorenzo
  • Gargiulo, Piero, Musica Pro Defuncits in San Lorenzo tra Cinque e Seicento
  • Zanobini, Stefano, Un musicista puro nell’Archivio di San Lorenzo
  • Giacomelli, Gabriele, O flos colende : dall’archivio musicale alla rassegna concertistica
  • Lorenzetti, Stefano, Tipologie della tradizione e pratiche della riscrittura in Santa Maria del Fiore
  • Righini, Donatella, Vita musicale della Congregazione di San Filippo Neri di Firenze
  • Lawrence-White, Stephanie, Archive of Santissima Annunziata
  • Ancillotti, Lorenzo, Un concerto per organi e angeli
  • Magnolfi, Alberto, Il Sacro a Firenze da Bernardo Pisano a Marco da Gagliano
  • Gagliardi, Maurizio, Vivere gli archivi : il futuro del Thesaurus Musicae Sacrae fra soluzioni e continuità.

Donatella Righini si è laureata dapprima a Firenze, in Lettere,  e successivamente a Bologna, in Forme della Poesia per Musica presso il DAMS. Si è quindi addottorata in Teatro e spettacolo all’Università di Firenze con un progetto di ricerca sulla Vita musicale della Congregazione di San Filippo Neri dal XVII al XX secolo. Ha collaborato con il Lessico della Critica Musicale Italiana diretto da Fiamma Nicolodi e Paolo Trovato, con numerose riviste musicologiche e con la Sezione Musica della Fondazione “Ezio Franceschini” di Firenze, della quale è stata membro del comitato scientifico. Nel 1990 ha vinto il Premio Internazionale di Musicologia “Manuel Valls i Gorina” di Barcellona. Ha pubblicato saggi sulla musica al tempo di Lorenzo il Magnifico, sulla musica medievale, sull’oratorio settecentesco, sul melodramma  e sul rapporto musica contemporanea e arte, nonché sulla pedagogia musicale e sulla critica musicale e dei media e svolge attività di critico musicale su quotidiani e riviste. Collabora a “Il Saggiatore Musicale” di Bologna e del suo SagGem (gruppo per l’educazione musicale), all’interno del quale è membro del gruppo di lavoro sulla divulgazione musicale. È membro del Comitato di Redazione della rivista “Civiltà Musicale”.E’ docente a contratto di Musicologia e educazione musicale presso la Facoltà di Scienze della Formazione dell’Università di Firenze. Fa parte del Comitato artistico dell’Istituto “Clemente Terni”(associazione di cultura e prassi musicale) e ne dirige la collana editoriale.

Su Stefania Gitto

Bibliotecaria, catalogatrice musicali e studiosa della storia delle collezioni musicali.

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